Anziani

Laives, conclusi i lavori di ristrutturazione della casa di riposo: da 64 a 80 posti

Adesso si sta già predisponendo il rientro imminente degli anziani che, due anni fa, vennero trasferiti presso l'ex albergo Goldenhof di Ora



LAIVES. A due anni di distanza da quando erano iniziati, sono terminati i lavori di ampliamento e ristrutturazione della casa di riposo di Laives e ieri c'è stato un sopralluogo da parte degli amministratori dei Comuni di Laives, Bronzolo e Vadena, assieme all'assessora provinciale alle politiche sociali, Waltraud Deeg.

A fare gli onori di casa, il presidente della casa di riposo, Hans Joahim Dalsass, e la direttrice Elisa Grazzi, assieme ad alcuni componenti del consiglio di amministrazione.È toccato a Dalsass tracciare una sintesi di quanto è stato fatto durante i due anni di lavori e dei risultati raggiunti grazie al sostegno di Provincia e Comuni. Adesso si sta già predisponendo il rientro imminente degli anziani che, due anni orsono, vennero trasferiti presso l'ex albergo Goldenhof di Ora proprio per consentire l'esecuzione dei lavori che hanno cambiato volto alla casa di riposo.

La data indicata per questo è quella del 26 e 27 settembre prossimi. «Prima della ristrutturazione - ha spiegato Dalsass - la casa di riposo poteva ospitare 64 persone. Originariamente, dopo la ristrutturazione i posti sarebbero saliti a 73. Però si è presentata la possibilità di aumentare ulteriormente la capienza, fino agli attuali 80 posti letto, più un appartamento di servizio e l'impianto fotovoltaico sul tetto. Adeso si tratta solo di avere l'ok da parte dei tecnici provinciali, via libera che diamo per sicuro e quindi potremo iniziare il trasloco. Già abbiamo portato qui tutti i materiali necessari». A sua volta, la direttrice Grazzi ha garantito che il personale c'è e che inizialmente non saranno occupati tutti gli 80 posti, ma ci si arriverà gradualmente.

Ha poi aggiunto che è stata anche realizzata una piccola cucina ai piani superiori in maniera da facilitare la consumazione dei pasti a quegli ospiti che hanno difficoltà a muoversi e scendere nella sala da pranzo.

L'assessora Deeg si è complimentata per il risultato raggiunto e ha ricordato che, stando alle proiezioni demografiche, nel prossimo futuro saranno sempre più gli anziani con più di 65 anni e tanti anche non autosufficienti e questo - ha sottolineato - sarà una sfida per tutti, in particolare per le case di riposo.

«Congratulazioni anche dal sindaco Christian Bianchi e dal suo vice Giovanni Seppi per un'opera che è "fondamentale", per Laives e per il circondario. «Adesso - ha detto Bianchi - troveremo anche i soldi per concludere».













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