Lido, rimostranze sul “no” alla vasca dei più piccoli

Laives. Il lido comunale aprirà durante la prossima settimana. «Stiamo ultimando i lavori relativi alla necessità di garantire ai frequentatori assoluta sicurezza igienico-sanitaria», dice Stefano...



Laives. Il lido comunale aprirà durante la prossima settimana. «Stiamo ultimando i lavori relativi alla necessità di garantire ai frequentatori assoluta sicurezza igienico-sanitaria», dice Stefano Pizzo, gestore del lido di via Stazione.

Pizzo dice anche di essere particolarmente arrabbiato per il fatto che la normativa provinciale, mentre da una parte dà il via libera alle riaperture di lidi, piscine e laghi, dall’altra vieta l’utilizzo di quelle specificatamente rivolte ai bambini. «È una prescrizione che sinceramente non capisco proprio. Mi devono spiegare quale differenza ci sia fra la vasca per gli adulti e quella per i bambini, posto che l’attenzione per quanto riguarda le misure di sicurezza e igienico-sanitarie e l’acqua sono identiche. Riaprono bar, negozi e uffici, dove vediamo che si verificano talvolta anche assembramenti, ma per la vasca dei bambini invece niente. Vorrei capire il perché di questo divieto e la differenza che c’è fra la vasca dei bambini e quella dove nuotano gli adulti. Fin qui non mi hanno saputo dare una risposta plausibile. Sottolineo solo che da Trento in giù questa distinzione fra adulti e bambini al lido non c’è. Non è solo un problema pratico – conclude Pizzo –. Vorrei che alla riapertura del lido, la prossima settimana, ci sia armonia fra tutti i frequentatori, grandi e piccoli che siano».

Sul versante amministrativo comunale, la giunta – come ha anticipato l’assessore allo sport Luca Dallago – ha stabilito che quest’anno i prezzi per accedere al lido saranno più bassi di quelli consueti. La decisione è stata adottata considerando che, per ragioni di sicurezza sanitaria, al lido di Laives non potranno esserci contemporaneamente più di 600 persone, una quota che durante i giorni feriali è facilmente rispettabile ma che forse potrebbe diventare una limitazione durante i finesettimana più assolati, quando al lido arrivavano anche più di mille persone. Per questo l’intenzione è quella di riservarlo prima di tutto alle persone residenti a Laives, a Bronzolo e a Vadena. In occasione dell’apertura, la prossima settimana, verranno illustrati nello specifico tutti i dettagli della nuova stagione balneare. B.C.













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