Il commercio 

Paolazzi (Unione): «Aspetti da chiarire»

Laives. Fino a ieri pomeriggio, per quel che riguarda Laives, l’ordinanza di chiusura citava scuole di ogni grado, bar, ristoranti e pasticcerie. Nessun accenno per quel che riguarda il commercio....



Laives. Fino a ieri pomeriggio, per quel che riguarda Laives, l’ordinanza di chiusura citava scuole di ogni grado, bar, ristoranti e pasticcerie. Nessun accenno per quel che riguarda il commercio. «Ho consultato il sindaco - dice Elda Paolazzi, fiduciaria dei commercianti iscritti all’Unione (sono la maggioranza) - e l’ordinanza firmata da Kompatscher è proprio di questo tenore per quanto riguarda Laives. Qualche parrucchiera ed estetista mi ha telefonato per avere più notizie e intanto non ho potuto fare altro che "consigliare" di chiudere alle 18, in attesa di indicazioni dalla Provincia. Uno dei dubbi che mi sono stati sottoposti riguarda entrate e uscite dal territorio comunale di Laives, perché i commercianti hanno regolarmente necessità di andare e venire per il loro lavoro. Da quello che si legge nell’ordinanza recapitata al Comune ci si dovrebbe poter spostare se lo si fa per lavoro, studio, esigenze sanitarie, situazioni di necessità e urgenze o per svolgere attività o usufruire di servizi a loro volta non sospesi». B.C.













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