Rifiuto selvaggio Arriva la stangata con le prime multe

Laives. Chi ha la brutta abitudine di abbandonare rifiuti dovrà fare attenzione: dopo la revisione del regolamento le sanzioni sono aumentate molto. Prima erano ferme al 2002, quando si prevedeva di...



Laives. Chi ha la brutta abitudine di abbandonare rifiuti dovrà fare attenzione: dopo la revisione del regolamento le sanzioni sono aumentate molto. Prima erano ferme al 2002, quando si prevedeva di far pagare da un minimo di 50 a un massimo di 150 euro. Adesso sono aumentate e vanno da un minimo di 300 euro fino a un massimo di 2500 euro, a seconda della gravità di ciascun episodio. Chi fosse colto per la prima volta ad abbandonare i propri rifiuti riceverà una sanzione minima pari a 300 euro, e se poi fosse trovato a farlo nuovamente la sanzione applicata salirà a oltre 800 euro. Se si tratterà di episodi gravi si potrà arrivare fino a 2500 euro.

Con il nuovo anno appena avviato, sono state elevate le prime due sanzioni da 400 euro ciascuna. «Una di queste – dicono dall’ufficio ambiente del Comune – è stata data in flagranza, con il trasgressore preso “con le mani nel sacco” mentre depositava tre sacchi all’esterno delle campane adibite alla raccolta differenziata. La stessa persona, inoltre, dopo averlo firmato, ha accartocciato il verbale e l’ha buttato in macchina, per poi andarsene». Ovviamente il verbale è regolare e farà il suo corso, come previsto dalle normative, e la sanzione sarà puntualmente recapitata a chi l’ha ricevuta. A proposito di queste reazioni imprevedibili, però, bisognerà anche pensare alla sicurezza di chi esegue i controlli, viste certe reazioni scomposte da parte degli incivili, come l’affiancamento della guardia ecologica da parte della polizia municipale durante i controlli quotidiani sul territorio.

Come sempre – hanno sottolineato in amministrazione comunale – l’applicazione delle sanzioni e l’inasprimento dei controlli si rendono necessari proprio perché, ancora, rimangono persone che abbandonano i rifiuti dove capita. In particolare accanto ai raccoglitori delle isole ecologiche, con la scusa di un momentaneo malfunzionamento del sistema. Invece la raccomandazione è quella di recarsi al raccoglitore successivo (o di riportare il sacchetto in seguito). Questa cattiva abitudine, ai contribuenti di Laives, lo scorso anno è costata circa 200 mila euro in bolletta. B.C.















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