SANITA'

Liste d’attesa, i tempi si sono allungati

La visita specialistica entro 30 giorni resta un sogno. Ed il Piano abbatti-code richiesto dal ministro ancora non si vede



BOLZANO. Liste d’attesa sempre più lunghe (salvo eccezioni): la visita entro 30 giorni resta un sogno. Ed il Piano per abbattere le code (prioritaria entro 10 giorni, differibile entro 30) - richiesto dal ministro Giulia Grillo a tutte le Aziende d’Italia - in Alto Adige non si vede (il Trentino ha approvato il suo lo scorso maggio). Col risultato che sempre più cittadini sono costretti a puntare sui privati.

Il consigliere provinciale M5S Diego Nicolini torna all’attacco «ditemi che fine ha fatto il Piano scaduto da mesi con gli alleati della Lega che restano a guardare...» ma l’assessore - Thomas Widmann - non ci sta: «Saremo pronti a settembre. Non mi interessa produrre un Piano che resta sulla carta, lettera morta, come troppo spesso succede in Italia! Il mio assessorato sta lavorando a soluzioni organizzative definitive che siano un grado di svoltare una volta per tutte. Non ne posso più delle attese che rendono la vita difficile ai nostri concittadini e non voglio neanche che i pazienti restino ore al Pronto soccorso».













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