ARGE ALP

"Lupo, allentare lo status di protezione"

Il governatore Kompatscher interviene al vertice Arge Alp di Scuol, in Svizzera. Riuniti i presidenti delle dieci regioni



BOLZANO. I dieci presidenti delle regioni di Arge Alp si sono riuniti a Scuol, in Svizzera, per la 49esima conferenza dei capi di governo. Arge Alp è la comunità di lavoro che raccoglie le regioni dell'arco alpino e che promuove progetti di collaborazione transfrontaliera: ne fanno parte la Baviera, i cantoni svizzeri dei Grigioni, di San Gallo e del Ticino, le Province di Bolzano e di Trento, la Regione Lombardia, nonché i Länder austriaci Salisburgo, Tirolo e Vorarlberg. Dalla sua costituzione, avvenuta nel 1972, gli aderenti si impegnano a favore di uno sviluppo sostenibile dello spazio alpino.

«Tre le risoluzioni adottate, e una di esse riguarda la gestione del lupo - spiega il presidente della provincia di Bolzano Arno Kompatscher -. L'arco alpino conta ormai oltre 60 branchi di lupi, di cui circa la metà vive nell'area italiana: se ne può dedurre una popolazione complessiva di circa 500 esemplari, e al fine di proteggere l'agricoltura di montagna e conservare uno spazio rurale vivace, Arge Alp invita l'Unione Europea ad allentare lo status di protezione del lupo in alcune regioni alpine».

La risoluzione mira inoltre a stabilire un monitoraggio interregionale e internazionale per la gestione del lupo. La seconda risoluzione riguarda le prospettive di sviluppo per lo sfruttamento dell'energia idroelettrica, una delle poche risorse di cui le regioni alpine dispongono e da cui possono trarre benefici economici. Le dieci regioni di Arge Alp chiedono che si intervenga in modo coordinato al fine di rendere possibile uno sviluppo ecologico, economico e sociale dello sfruttamento dell'idroelettrico, garantendo condizioni uguali in tutta Europa per il sostegno e il potenziamento delle energie rinnovabili. Il tutto con l'obiettivo di evitare che l'idroelettrico risulti svantaggiato dalla promozione selettiva di altre tecnologie o da distorsioni del mercato di altro tipo.

La terza risoluzione è invece incentrata sul tema della formazione. Le Regioni di Arge Alp invitano a rafforzare lo scambio di esperienze riguardo la digitalizzazione, nonchè a rafforzare e collegare meglio tra loro le Università e gli istituti ricerca nell'arco alpino, creando anche le condizioni quadro per conservare e a promuovere posti di lavoro, come spiega una nota della Provincia di Bolzano.













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