Macchie scure sospette sul fondo dell’Adige, giornata di ricerche a Vadena
Oggi i Vigili del fuoco e i sommozzatori hanno concentrato la loro attenzione nella zona del ponte dell’A22
Il VIDEO Parla l'avvocato di Benno
LA PAURA I messaggi di mamma Laura
LA VIDEOSCHEDA Dai sospetti all'arresto
LE FOTO Simulazioni con i manichini
IL FILMATO La casa del mistero
IL RITRATTO Benno, il lavoro e l'ossessione del corpo
IL FIGLIO Benno, problemi anche sul lavoro
L'INTERVISTA Quando Benno Neumair diceva: "Sono molto provato"
I RIS Il sangue trovato sul ponte è di Peter Neumair
BOLZANO. Un giallo, quello della scomparsa della coppia di Bolzano, che riserva sorprese ogni giorno. Se ieri, martedì 2 febbraio, nessuno si aspettava che il Ris tornasse nella villa dove Laura e Peter vivevano con il figlio Benno, in carcere con l'accusa di duplice omicidio e occultamento di cadavere, per cercare addirittura nel terreno che circonda la casa, era difficile da immaginare che oggi le ricerche tornassero a concentrarsi sull’Adige.
I Vigili del Fuoco di Vadena e il nucleo sommozzatori del distretto di Bolzano hanno concentrato la loro attenzione nell’area del ponte dell’A22 di Vadena. Un ponte non distante da quello presso la discarica Ischia Frizzi.
I droni che stanno monitorando da giorni quel tratto di fiume avevano rilevato sul fondale del fiume delle macchie scure sospette. Questo ha fatto scattare l'allarme. Le ricerche, durate per ore, non hanno però portato a nulla.
Benno intanto continua a restare in carcere. I suoi legali hanno chiesto la revoca del fermo non sussistendo a loro avviso il pericolo della fuga e della reiterazione del reato.