MERANO. La nuova sede meranese di Alperia sarà un enorme palazzo che potrà raggiungere i 73 mila metri di cubatura e addirittura i 22 metri di altezza, capace di offrire una sede di lavoro ai circa 300 dipendenti che già oggi lavorano a Merano.

A sbloccare una situazione che dura da oltre dieci anni è una lettera che Alperia ha inviato all'amministrazione comunale del sindaco Paul Rösch. Con questa lettera Alperia annuncia di voler bandire a breve un concorso europeo per la progettazione della nuova sede di Alperia a Merano, destinata a prendere il posto dell'attuale struttura di via Laurin con succursale in via Postgranz. Il terreno a disposizione è quello della ex segheria Haller di via Scuderie, una superficie che sfiora i diecimila metri quadrati e che da almeno una decina d'anni giace inutilizzato. Otto anni fa l'allora Azienda energetica assieme ad Azienda municipalizzata e al Cantiere comunale avevano progettato di riunirsi in via Scuderie sotto un unico tetto. Poi però i costi faraonici del progetto avevano consigliato sia il cantiere che Asm di lasciar perdere.

Fatto sta che oggi il Cantiere comunale è praticamente trasferito cento metri più a sud della ex Haller al posto della De Eccher di Bonazza, mentre Asm realizzerà la propria sede amministrativa all'ex Bosin nel palazzo costruito dalla Cna ancora mezzo vuoto.

Progettazione e costruzione della nuova sede di Alperia non possono però partire senza un passaggio fondamentale in consiglio comunale, questa sera. Attualmente l'ex segheria Haller nel piano urbanistico è classificata come zona per attrezzature collettive, amministrazione e servizi con un indice di cubatura di 7,5 metri cubi per metro quadro, cubatura tipica delle zone produttive. Oggi però le norme di attuazione penalizzano quei 10 mila metri di terreno in quanto il Puc consente di costruire fino a un'altezza massima di dodici metri e mezzo.

La giunta Rösch in aula porterà una delibera per raddoppiare l'altezza alla quale potrà giungere la nuova costruzione, arrivando a 22 metri, praticamente sette piani di palazzo. Si badi bene che quelli che circondano la segheria, non ultimo il condominio Cristina, che costeggia il terreno lungo tutto il lato sud, hanno un'altezza di quattro piani, tre in meno della futura sede di Alperia. Sugli altri tre lati del terreno ci sono le caserma Rossi, la via Scuderie e il Maia Center.

Secondo ufficio tecnico e giunta, l'edificio deve poter raggiungere “un'altezza maggiore, tale da consentire allo stesso – si legge nelle premesse della delibera di consiglio - in progettazione di sopravanzare nettamente l'edificato circostante, assumendo così la veste di snodo paesaggistico”. Una torre che sovrasta, e forse anche nasconde, tutto ciò che la circonda con una vista, per i dipendenti Alperia, fantastica. Il tutto per la gioia di chi vi abiterà intorno.