Sinigo

Ciclabile senza illuminazione a Merano, monta la polemica politica

Tra Comune e Burgraviato chi ha la competenza sull'illuminazione della ciclabile di Sinigo? Questa la domanda che Paola Zampieri di Fratelli d'Italia ha posto sia all’amministrazione comunale...



MERANO. Tra Comune e Burgraviato chi ha la competenza sull'illuminazione della ciclabile di Sinigo? Questa la domanda che Paola Zampieri di Fratelli d'Italia ha posto sia all’amministrazione comunale sia alla Comunità comprensoriale del Burgraviato, ricevendo almeno apparentemente due risposte contrastanti.

«La competenza del tratto di pedo-ciclabile tra ponte Mangioni e via Fermi a Sinigo è di competenza della Comunità comprensoriale del Burgraviato», spiega l’assessore alla viabilità Stefan Frötscher, quindi, non del Comune di Merano. Inoltre, sempre a risposta della interrogazione: «L’illuminazione di quel tratto di pedo-ciclabile non rientra nel programma dei lavori previsti per il 2022».

Analoga richiesta era stata inviata anche alla Comunità comprensoriale del Burgraviato, la cui risposta del responsabile dei Servizi ambientali, mobilità e servizi tenici direttamente alla consigliera Zampieri suona in modo diverso: «La giunta della Comunità comprensoriale ha discusso a lungo sull’eventuale realizzazione dell’illuminazione lungo la ciclabile Sinigo-ponte Mangioni e si è espressa contro in quanto il Burgraviato costruisce e mantiene le piste ciclabili per i Comuni ma l’illuminazione spetta ai Comuni. Per questo tratto specifico i costi ammontano a circa 400.000 euro». Da qui la polemica politica.

«Il tentativo da parte della giunta di scaricare sul Burgraviato la responsabilità non è riuscito. Appare evidente la mancanza di volontà politica da parte della maggioranza di realizzare un’opera richiesta da anni da Sinigo e dai suoi abitanti. Un paradosso che non si trovino 400 mila euro per Sinigo quando ci si appresta a spendere quasi 10 milioni di euro per il comprensorio sciistico di Merano2000», le parole della consligiera Zampieri che aggiunge: «La ciclabile fra i meleti di Sinigo è buia e insicura e questo lo sostengono tanti residenti della frazione caldeggiando migliorie. A fare le spese di questo rimpallarsi le responsabilità sono gli abitanti di Sinigo che reclamano più illuminazione e più controlli. Detto questo, la mancanza di illuminazione costituisce un notevole disincentivo all’uso di un mezzo ecologicamente sostenibile come la bicicletta, soprattutto nei mesi invernali e nelle ore notturne. La ciclabile, peraltro, sarebbe già predisposta con le infrastrutture sotterranee per la sua illuminazione». J.M.













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