MERANO. Sei familiari di un’anziana donna altoatesina, tra cui alcuni dei suoi figli, sono stati rinviati a giudizio dal giudice Walter Pelino con l’accusa di abbandono di persone incapaci. 

Il caso approdato in tribunale a Bolzano riguarda la triste realtà di una donna anziana (con problemi anche di demenza senile) che sarebbe stata abbandonata a se stessa pur sapendo che non sarebbe stata assolutamente in grado di autogestirsi e di occuparsi di un figlio minorato che viveva con lei. È stato il medico di famiglia a rendersi conto della situazione di totale degrado in cui la donna era costretta a vivere nel maso di famiglia in val Venosta.

La segnalazione del medico ha provocato l’intervento dei carabinieri che nel maggio scorso hanno verificato le condizioni dell’anziana (e del figlio che vive con lei), documentando la situazione con un filmato molto eloquente, acquisito agli atti (l'abitazione è risultata invasa da rifiuti di ogni genere; la donnta è stata ripresa in stato confusionale nel letto con i suoi stessi escrementi, ndr). Le immagini sono state visionate in aula in occasione dell’udienza preliminare in cui il giudice Pelino ha accolto la richiesta del pubblico ministero di rinvio a giudizio di tutti gli indagati.