In Venosta il Natale è solidale Le strenne per i meno fortunati

Silandro. Anche quest’anno in val Venosta già da diversi giorni è in corso il progetto di solidarietà “Natale in una scatola da scarpe”, un’azione benefica di “Operation Christmas Child” a cui...



Silandro. Anche quest’anno in val Venosta già da diversi giorni è in corso il progetto di solidarietà “Natale in una scatola da scarpe”, un’azione benefica di “Operation Christmas Child” a cui aderiscono più di 150 paesi del mondo.

Anche l’Alto Adige a partire dal 1996 ha condiviso quest’iniziativa che a visto di anno in anno crescere la partecipazione e il coinvolgimento di tante persone a sostegno dei bambini poveri che vivono in zone disagiate del pianeta.

Un piccolo gesto di solidarietà, consistente nella preparazione di una scatola da scarpe rivestita con carta da pacco colorata, dove si possono mettere diversi oggetti per bambini, naturalmente nuovi, con la possibilità di scegliere se fare un regalo per un maschio o una femmina. La scatola può essere riempita con i più svariati giocattoli, tra bambole, macchinine e peluche, o con materiale da cartoleria, come quaderni, colori, colle. Ci si possono mettere dolciumi a lunga scadenza come caramelle e cioccolato, ma anche beni di prima necessità, sciarpe, guanti e berretti di lana, spazzolini da denti e tubetti di dentifricio. Insieme alla scatola regalo è richiesta una donazione di dieci euro per le spese di trasporto.

In Alto Adige nel 2017 sono state spedite 3.555 scatole e lo scorso anno 3.856: si spera quest’anno di arrivare a 4 mila confezioni regalo da inviare in Bulgaria, Polonia, Repubblica Moldava, Romania, Slovacchia, Ucraina e Bielorussia. Purtroppo il tempo che ancora rimane a disposizione per la consegna delle scatole è di pochi giorni: infatti devono essere portate nei centri di raccolta entro il 15 novembre.

Questa iniziativa rappresenta un piccolo gesto di solidarietà che certamente non comporta una spesa eccessiva, ma che rende tanta gioia a chi lo riceve e a chi lo dona. Un regalo che può coinvolgere anche famiglie, congenitori e figli che preparandolo insieme si apprestano a vivere il prossimo Natale in un’atmosfera diversa, improntata alla generosità e all’amore verso il prossimo. Un’atmosfera nella quale la povertà e la diversità non vengono ignorate, soprattutto non danno fastidio e certamente non fanno paura.

I centri di raccolta in val Venosta si possono trovare in quasi tutti i paesi: per informazioni più dettagliate basta visitare il sito www.weihnachten-im- schuhkarton.org D.G.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità