Mozione della Civica contro i 30 orari per stanare la Svp 

Voto sui limiti-lumaca a breve in consiglio comunale Guerra fredda in giunta tra Rösch-Verdi e Volkspartei


di Simone Facchini


MERANO. «Se qualcuno del nostro partito ha idee diverse da quelle del sindaco e le esprime, non significa ogni volta chiedere la sua testa», aveva detto l’assessore Svp Gabriela Strohmer per commentare le dinamiche di giunta. «Se introduciamo questi provvedimenti viabilistici non è per un’antipatia preconcetta nei confronti degli automobilisti», aveva detto il sindaco Paul Rösch, sostenendo le strategie di mobilità. Tutto ciò meno di due settimane fa, durante la conferenza di metà legislatura. Rilette oggi assumono un tono pepato dal battibecco mediatico andato in scena fra gli assessori della Volkspartei e il primo cittadino sui limiti-lumaca introdotti dall’esecutivo. Strohmer e Frötscher non hanno chiesto la testa del sindaco, questo no, ma presumiamo che questa mattina in municipio il clima nella seduta settimanale della giunta sarà piuttosto tesi. Tuttavia, se per ora si rimane nell’ambito delle prese di posizione, presto i nodi verranno al pettine. Ieri infatti, sfruttando il varco prodotto dalle spallate fra i membri di governo, la Civica per Merano ha presentato una mozione: semplice nei contenuti, ma che metterà sale sulla ferita. Costringendo a scelte che, qualunque direzione prendano, susciteranno polemiche e provocheranno qualche strascico. Di quale entità sarà da vedere. Il documento che la Civica chiederà di votare al consiglio comunale propone di eliminare il limite dei 30 orari e di applicare i 40 km/h su tutte le strade comunali e dei 50 km/h “sulle strade che per caratteristiche di circolazione, sicurezza e viabilità lo consentono (ad esempio via Palade e via Nazionale)”. Tra le premesse a supporto della richiesta, si menziona anche la confusione ingenerata negli automobilisti che si devono confrontare con continui cambi di limiti orari nelle diverse strade, costringendo a stare più attenti ai cartelli che ai pedoni che attraversano.

La mozione, al di là del suo contenuto concreto, dovrà giocoforza stanare la Svp. Finora la Stella alpina sulle scelte in tema di viabilità aveva tenuto un atteggiamento ambiguo: quando in disaccordo con le linee di Rösch e Verdi, aveva mandato a battagliare al fronte l’Obmann cittadino Andreas Zanier e quello del comprensorio Zeno Christanell. Salvo poi, nei giorni scorsi, uscire allo scoperto con gli stessi assessori Strohmer e Frötscher (insieme al capogruppo Hölzl). Critici nei confronti di quei limiti-lumaca che loro stessi, come ricordato da Rösch, avevano votato in delibera di giunta. Ma forse il malumore della base Svp è giunto a un punto di non ritorno, costringendo gli assessori a metterci la faccia.

Già, ma le scintille quando la mozione approderà in consiglio comunale, forse già a fine mese, chi finiranno per scottare? Cosa voteranno gli assessori della Svp? Confermeranno la contrapposizione anche in aula, sostenendo la mozione e sconfessando così la delibera della loro stessa giunta? O per ragioni di opportunità politica la bocceranno, magari giustificandola con qualche acrobazia diplomatica? E gli altri consiglieri della Volkspartei, si allineeranno con i loro assessori o andranno ognuno per la sua strada?













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