Nuova piazza a Sinigo,  il piano finisce in tribunale 

Ricorso al Tar del titolare del chiosco Maxxi Pizza “condannato” dal progetto La giunta ha dato incarico alla propria avvocatura di resistere in giudizio



MERANO. Il piano di recupero del centro di Sinigo e il nuovo volto di piazza Vittorio Veneto, cuore della frazione, finiscono sul tavolo dei giudici del tribunale amministrativo di Bolzano. Dopo le polemiche registrate anche nelle scorse settimane contro l'ipotesi del Comune di trasformare la piazza in una grande isola pedonale con l'eliminazione dei preziosi posti auto che oggi sono disegnati sull'asfalto, a muoversi adesso è il titolare del chiosco presente in piazza. Fadil Durmishi, titolare dell'attività Maxxi Pizza, ha presentato ricorso contro il piano di recupero elaborato dall'architetto Giorgio Marchi, che prevede la cancellazione della sua attività commerciale così come è presente oggi. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha dato incarico alla propria avvocatura interna di resistere in giudizio e difendere di fatto il piano di recupero approvato.

Il tutto accade mentre la giunta del sindaco Paul Rösch continua a parlare di processo partecipativo per la futura immagine della piazza di Sinigo. I giudici ora dovranno dire se il piano di recupero, che prevede la cancellazione dell'attività denominata Maxxi Pizza, ha operato correttamente oppure se il titolare Fadil Durmishi ha tutto il diritto di proseguire con la propria attività proprio sull'area che il Comune vorrebbe trasformare in isola pedonale e punto di incontro degli abitanti della frazione. (rog)













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