Sotto i Portici aprirà il «Residence Rösch» 

Gestito dal nipote del sindaco, sarà una casa vacanze a quattro stelle Per autorizzarlo la giunta ha apportato una modifica al Piano di recupero


di Simone Facchini


MERANO. Il trend continua: una nuova casa vacanze da sei appartamenti categoria 4 stelle sorgerà in centro città, sotto i Portici disporrà. Di recente nella parte superiore della strada medievale ha aperto i battenti il SuiteSeven, l’“albergo boutique” appartenente alla famiglia Siebenförcher, dinastia tra le più affermate dell’economia meranese. Ma non sarà da meno il nome della nuova struttura: si chiamerà “Residence Rösch”. E ogni riferimento non è puramente casuale: si tratta della famiglia del sindaco. Il bed & breakfast alloggerà nei Portici inferiori, dalla parte opposta al municipio pochi metri in linea d’aria dall’ingresso dello stesso, sopra al negozi di articoli per animali di Peter Rösch, fratello di Paul.

Per dribblare polemiche e anticipare le dietrologie, visto fra l’altro che per approvare il progetto è stata deliberata un’eccezione, ieri dal Comune è stata diramata una nota in cui si specifica che «committenti del "Residence Rösch" sono Peter Rösch e Paul Rösch, il sindaco di Merano. Nella presentazione del progetto i due hanno dichiarato per iscritto che per i futuri ospiti degli appartamenti è disponibile un numero sufficiente di parcheggi al di fuori della zona pedonale. Non saranno quindi necessarie altre autorizzazioni al transito né c'è da attendersi, a conclusione dell'opera, un aumento del traffico».

«Comunque non è mia intenzione fare l'albergatore», ha specificato il sindaco. L’amministrazione ha anche evidenziato come, in osservanza del regole, il primo cittadino abbia abbandonato la seduta della giunta durante la discussione del punto all'ordine del giorno. «Il Residence Rösch è un progetto ideato da mio nipote, che sarà responsabile della gestione della struttura e al quale, a breve, cederò la mia quota di proprietà dell'immobile» ha aggiunto il primo cittadino.

A ogni modo, per consentire la realizzazione della casa vacanze si è resa necessaria una modifica del Piano di recupero dei Portici inferiori, approvata dall’esecutivo. Il Piano di recupero in vigore prevede infatti che in centro storico il 60% della cubatura assegnabile debba essere destinata all'edilizia abitativa. Per ogni concessione edilizia che differisca da tale norma si deve mettere mano al Piano di recupero. E con la variazione approvata è stata rimossa, per il caso specifico del realizzando residence, il limite suddetto: l'edificio potrà così essere utilizzato completamente per servizi turistici.

A motivare la modifica del Piano è l'assessora all'urbanistica Madeleine Rohrer che fa leva su un passaggio del masterplan nel quale si sottolinea la necessità di «promuovere un turismo che contribuisca a popolare e vivacizzare il centro storico senza attirare ulteriore traffico». E tirando in ballo, per analogia, l’approvazione nel 2016 della richiesta di poter realizzare il SuiteSeven. «L'amministrazione comunale – ha puntualizzato Rohrer - sostiene questo genere di iniziative perché riportano nuova vita nei vecchi edifici e rendono più vivibile il centro storico anche quando uffici e negozi sono chiusi».

A partire dal giorno di pubblicazione della delibera adottata dalla giunta comunale (avverrà a breve) si avranno venti giorni di tempo per presentare in municipio osservazioni ed eventuali obiezioni in merito alla modifica del Piano di recupero in questione.













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