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"Strade sicure": l'esercito pattuglia la città

L’impegno dei militari del Reggimento logistico Julia, con funzioni di vigilanza e di deterrenza, continuerà fino alla fine dell’anno in alternanza con Bolzano
LE IMMAGINI Pattuglie in città


Simone Facchini


MERANO. Il fatto che il loro arrivo fosse programmato da quasi un mese e ampiamente annunciato non ha smussato un certo "effetto sorpresa". Perché una cosa è sapere che l'esercito pattuglierà le vie della città per tonificare la deterrenza nei confronti della criminalità, un conto è imbattersi nelle mimetiche e nelle camionette.

Spogliata da quest'impatto, la presenza dei militari sembra sia vista di buon occhio dai meranesi, almeno da coloro che si sono avvicinati ai soldati per chiedere qualche informazione sulla loro presenza.

"Strade sicure" ha debuttato a Merano: prevede la vigilanza del territorio comunale da parte di due pattuglie dell'esercito che girano nel territorio comunale con i mezzi, si fermano e perlustrano diverse zone. Il tema divide: c'è chi invocava l'operazione, chi invece la ritiene un intervento di facciata richiamando l'attenzione sulla necessità di impegnarsi ad affrontare l'origine del disagio sociale. Ma non necessariamente una posizione esclude l'altra.

"Strade sicure": a Merano le pattuglie dell'Esercito

La turnazione

L'impiego dei militari per presidiare e controllare il territorio comunale di Bolzano e di Merano era stato definito nell'ambito del summit del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato lo scorso 26 febbraio a Palazzo Ducale dal commissario del Governo, prefetto Vito Cusumano.

L'operazione, avviata lunedì 4 marzo scorso, ha interessato per le prime due settimane il capoluogo bolzanino. Da ieri e fino alla fine del mese, secondo la turnazione concordata, riguarderà invece la nostra città. Nei due centri altoatesini l'operazione "Strade Sicure" verrà condotta dalle forze armate fino alla fine dell'anno.

Le zone

Sabato scorso, parco Stazione è stato teatro di un ennesimo episodio di aggressione sfociato in ferimento. Proprio nei confronti di giardini e parchi, il sindaco Dario Dal Medico a chiesto di rivolgere particolare attenzione. Così sarà, in un perimetro che prevede la sorveglianza del centro ma anche delle periferie, da rione San Vigilio a Sinigo, e di zone sensibili.

Chi sono

«A pattugliare le strade di Merano sono due unità degli alpini del Reggimento logistico Julia - precisa Dal Medico - che si interfacciano con le autorità di pubblica sicurezza. Il servizio di perlustrazione viene garantito dalle ore 13 fino a mezzanotte inoltrata. Sono certo che l'esercito, perlustrando e presidiando le zone sensibili della città, fornirà un prezioso contributo all'opera di prevenzione della microcriminalità e di vigilanza già effettuata dalle forze dell'ordine e dalla polizia locale. A nome dell'amministrazione comunale e della popolazione desidero ringraziare il prefetto per questo importante intervento volto a consolidare ulteriormente la collaborazione interforze e ad aumentare la tutela della sicurezza e del bene pubblico nella nostra città».













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