Merano. Il taglio di un albero è sempre foriero di malumori, cui spesso fanno strascico polemiche sull’operato della giardineria comunale. forse esacerbato dalle lagnanze dei cittadini, il braccio operativo dell’ufficio ambiente ha deciso di reagire spiegando direttamente alla popolazione i motivi e i modi del taglio degli alberi e delle piantumazioni. l’appuntamento, quindi, è per venerdì 10, dalle 18.30 alle 20, nella sala meeting delle terme.

Nel corso degli ultimi mesi sono stati piantati oltre cento nuovi alberi, sostituendo tutte le piante tagliate per vetustà o per malattia. quelle nuove sono più resistenti ai cambiamenti climatici e rispondono all’esigenza di biodiversità attraverso una buona differenziazione del patrimonio arboreo. in ambito urbano la cura e il controllo costante degli alberi seguono il piano quinquennale di manutenzione del patrimonio arboreo. se dalle verifiche giornaliere emerge chiaramente che una pianta è instabile, la giardineria deve sostituirla, anche per garantire la sicurezza stradale. sul suolo pubblico meranese crescono circa 7 mila alberi ad alto fusto – un numero in leggero aumento negli ultimi anni – e sono tutti registrati nell’apposito catasto. ogni pianta ha una sua scheda, una sorta di biglietto da visita, sulla quale sono riportate le sue caratteristiche biologiche e i controlli ai quali è stato sottoposto nel corso dell’anno.

«ci sta molto a cuore informare in modo più trasparente la cittadinanza sull’impegno profuso dalla giardineria nella cura del patrimonio arboreo e nella sua tutela per le future generazioni», così la direttrice anni schwarz. «spiegheremo agli interessati come cerchiamo di proteggere le piante, come ne controlliamo regolarmente lo stato di salute e sulla base di quali criteri decidiamo se un albero deve essere abbattuto».

Schwarz riferirà delle attività della giardineria in generale e dei progetti per la tutela degli alberi. la dendrologa lidia martellato interverrà invece sul tema dell’importanza degli alberi come ecosistemi in ambiente urbano anche in relazione ai cambiamenti climatici, e le ragioni per cui certe piante devono essere abbattute per poter garantire la sicurezza pubblica e stradale. giorgio cordin, assunto nel 2019 con il compito specifico di fare costanti controlli sulle piante pubbliche, illustrerà il nuovo elenco degli alberi e l’importanza della nuove piantumazioni. infine mauro tomasi spiegherà come nel verde privato sia possibile favorire e migliorare la biodiversità. S.M.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.