Via San Valentino, “invidia” per la piazza che avrà Quarazze 

Il comitato di quartiere si sente ancora una volta calpestato «Da troppi anni ogni nostra richiesta cade nel vuoto»


di Simone Facchini


MERANO. «Ci congratuliamo con il comitato di quartiere di Quarazze, sinceramente. Ma allo stesso tempo siamo invidiosi. Loro, sorti da poco, sono già riusciti a ottenere uno studio di fattibilità che prelude alla realizzazione di una piazza che animerà la zona. Noi da anni, davvero tanti anni chiediamo qualcosa di simile compatibile con la geografia del nostro rione, ma anche altri piccoli interventi, rimanendo però sempre con un pugno di mosche in mano». Alberto Pilotto, consigliere del comitato di via San Valentino, esprime il malcontento che serpeggia in seno al suo gruppo e riflette quello dei residenti. Puntualizzando: invidia sì, ma nessuna guerra fra comitati.

Pressoché opposti rispetto al cuore urbano ontani ma con vari punti e assonanze in comune, Quarazze e via San Valentino: periferici, pedemontani, residenziali. Piccolini, Quarazze un po’ meno di via San Valentino. «E proprio per questo – prosegue Pilotto – non abbiamo mai preteso una piazza di grandi dimensioni, ma uno spazio comune dove, per esempio, i bambini della zona potessero ritrovarsi in sicurezza». Meraviglioso nelle fattezze, Castel Trauttmansdorff con i giardini e le sue serre a volte può apparire un vicino ingombrante per le pur contenute esigenze del piccolo rione che si è visto occupare ogni metro quadrato pubblico. Forse la concessione di qualche fazzoletto di superficie da parte della Provincia, magari con la mediazione del Comune, avrebbe fatto quadrare il cerchio. Difficile ma non impossibile tuttavia rimediare. «Mancando però un interlocutore in municipio con la volontà concreta di appoggiarci, è più impossibile che difficile» continua il portavoce. «Penso solo ad altre cause che peroriamo da anni senza fortuna: la pericolosità dell’incrocio con la provinciale 8 per Scena, la sporcizia che sovente attanaglia il relativo sottopassaggio pedonale costruito senza pensare alla fruibilità per persone con disabilità o passeggini, i posti auto che dovrebbero essere riservati ai frontisti ma che vengono occupati in modo illegittimo. Saremo anche un piccolo quartiere, ma il trattamento è iniquo».













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