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Nepal, Giampaolo Corona portato in salvo con l’elicottero

L’alpinista trentino che ha scalato l’Annapurna senza ossigeno è stato evacuato a 7400 metri. Con lui anche lo svedese Tim Bogdanov



ROMA. Buone notizie dal Nepal. L’alpinista trentino Giampaolo Corona, con il quale erano stati persi i contatti per 24 ore prima dell’avvistamento con l’elicottero, è stato recuperato ed è in salvo. 

Ne dà notizia montagna.tv., secondo il quale Corona, 49enne del Primiero, è stato evacuato con longline questa mattina (20 aprile) da un elicottero a una quota di 7400 metri.

Anche l’alpinista svedese Tim Bogdanov, di cui si aveva perso i contatti dopo la vetta fatta senza ossigeno, è stato individuato e portato in salvo dall’elicottero.

Entrambi avrebbero un principio di congelamento e saranno trasferiti nella capitale nepalese.

Giampaolo Corona è istruttore di soccorso alpino, per cinque anni ha vissuto a Courmayeur dove ha conseguito il brevetto di guida e vanta diversi ottomila scalati in stile alpino. "E' un alpinista esperto e, come me, è anche una guida alpina, quindi è anche una figura professionale titolata e certificata, uno che sa il fatto suo", aveva detto l’alpinista Simone Moro. "Ormai - spiega - siamo rimasti in pochi a non usare l'ossigeno supplementare, perché adesso qui è il pool delle spedizioni commerciali. Il livello di stanchezza tra una persona che usa l'ossigeno per scalare e uno che non lo usa è decisamente più marcato. La salita che lui ha fatto non può essere confrontata con quella degli altri perché lui è salito usando solo i suoi polmoni, invece gli altri hanno usato ossigeno e quindi arrivano in cima molto meno stanchi, riuscendo a gestire meglio anche la discesa. Però ovviamente l'alpinismo 'puro' non prevede l'utilizzo di ossigeno, e non era la prima volta che Giampaolo non lo usava".













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