il servizio

Numero verde anti-bullismo in Alto Adige: bimbi e ragazzi, chiamate l'800778391!

Presentato oggi dalla presidente del Consiglio provinciale Mattei e dalla Garante Höller (foto Consiglio/Degasperi)



BOLZANO. Un numero verde per la segnalazione di fatti di bullismo o altre situazioni analoghe ove siano coinvolti minori: è il servizio che viene attivato con il mese di settembre, giusto in tempo per l'inizio della scuola, presso l'Ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Il numero gratuito è 800778391.

L’iniziativa è nata da una mozione approvata dal plenum del Consiglio provinciale nel mese di luglio: era stata presentata dalla presidente del Consiglio Rita Mattei, la quale, illustrando oggi la novità in conferenza stampa, ha evidenziato che “si tratta di offrire ai giovani vittime di aggressioni ed episodi di bullismo la possibilità di confrontarsi con un’istituzione indipendente, riferendo il fatto e ricevendo consulenza su come comportarsi”.

“In un periodo in cui si moltiplicano gli episodi di violenza, anche di gruppo, che vedono protagonisti giovani”, ha proseguito Mattei, “è importante dare ascolto a chi subisce, affinché non si senta solo e inascoltato. Lo stesso vale per genitori di giovani che subiscono bullismo e violenza, che spesso non sanno a chi rivolgersi: il servizio offrirà una consulenza a 360° e ascolto, proponendo mediazione se necessario, ma anche invitando a rivolgersi alle forze dell’ordine nel caso di episodi gravi”.

“Il numero verde”, ha detto la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Daniela Höller, “offrirà in particolare consulenza e mediazione nei casi di bullismo tra bambine, bambini e adolescenti e intende integrare le campagne informative mirate già programmate nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado”. L'Ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza, ha spiegato ancora Höller, ha il compito di salvaguardare i diritti dei e delle giovani, fornire loro consulenza su questioni giuridiche, mediare in situazioni di conflitto e raccogliere segnalazioni di eventuali violazioni dei loro diritti. Nell’ambito di questi servizi, vengono offerte sia una classificazione legale delle situazioni di bullismo sia informazioni sulle possibilità concrete di intervento. Inoltre, possono essere organizzati colloqui di mediazione con i minori interessati, o – se necessario e desiderato - con il coinvolgimento dei genitori o degli esercenti la responsabilità genitoriale. Nel caso di situazioni di bullismo nelle scuole, ci si avvale della collaborazione già esistente con gli istituti.

“Sono felice che venga ora attivato questo prezioso strumento: lo considero una risposta agli appelli di quei genitori e giovani che spesso si rivolgono a noi consigliere e consiglieri per segnalare situazioni di grave disagio”, così la presidente Mattei, che ha ricordato che la propria mozione sulla violenza giovanile conteneva diversi punti dispositivi: “Il Consiglio attiva ora quanto di propria competenza, mi auguro che faccia lo stesso anche la Giunta”. La presidente ha poi fatto anche riferimento al progetto di legge nazionale di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, con misure restrittive per reati commessi da minori.

Per bullismo si intende un comportamento ricorrente e persistente che mira ad escludere, compromettere, umiliare o isolare una persona. Nel cyberbullismo, questo comportamento si sposta sui mezzi di comunicazione elettronici. “Entrambi spesso provocano nella persona interessata ferite che possono durare tutta la vita. Ecco perché una risposta tempestiva è particolarmente importante“, ha spiegato dal canto suo Höller, segnalando poi che ci sono forme di comportamento, come percosse, lesioni personali, violenza privata, atti persecutori, minacce, danneggiamento, o diffamazione, molestia o disturbo alle persone, perseguibili penalmente, in merito alle quali si raccomanda di sporgere denuncia direttamente alle forze dell'ordine o, nel caso di possibili azioni civili, di adire le vie legali, ricordando che “come ufficio pubblico, l'Ufficio della Garante per l'infanzia e l’adolescenza, ha l’obbligo di segnalare reati proseguibili d’ufficio alle autorità competenti”.

Il numero verde anti-bullismo 800778391 è raggiungibile durante gli orari di apertura dell'Ufficio della Garante per l'infanzia e l’adolescenza, ovvero dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30 e il venerdì dalle 9.00 alle 12.00.













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