SESTO PUSTERIA. Nei locali lasciati liberi al piano terra del fabbricato aggiunto della "Haus Sexten" a Sesto è in fase di progettazione un centro sanitario, che andrà a beneficio principalmente della popolazione locale e dei turisti e che potrà rappresentare una valorizzazione per il paese e per i suoi servizi.

Lo ha deciso di recente la giunta comunale dopo che si sono liberati gli uffici dell’associazione turistica che è stata trasferita nel nuovo complesso della Casa della montagna. La conferma viene dal sindaco Thomas Summerer che ha preso i contatti con l’ospedale Codivilla di Cortina d’Ampezzo e con il dottor Sacchi di Brunico.

“La loro proposta - dice Summerer - è stata convincente e come amministrazione comunale abbiamo dato il necessario parere favorevole, visto che gli spazi interessati sono di proprietà comunale. Il centro sanitario sarà destinato alle esigenze della popolazione locale e agli ospiti di Sesto e dovrebbe rispettare le caratteristiche di una struttura simile a quella esistente, da alcuni anni, nel capoluogo pusterese. L’idea - prosegue il sindaco di Sesto - è quella di creare anzitutto un centro per gli interventi e le cure ortopediche. Sono numerosi gli incidenti invernali sugli sci e estivi in montagna, con pazienti infortunati che sono oggi costretti a raggiungere gli ospedali di Brunico e di San Candido per le cure”.

“Ma non ci sarà soltanto l’ortopedia - precisa Summerer - Si pensa anche ad altri settori della medicina. Nel nuovo centro potrebbe trovare posto un reparto per le analisi, comprese quelle del sangue, per venire incontro alle esigenze della popolazione ed evitare in questo modo i trasferimenti verso San Candido. Mi risulta che siano in corso contatti per ottenere le convezioni con l’Azienda sanitaria, che potrebbe risolvere con il nuovo centro sanitario di Sesto anche problemi legati ai tempi di attesa richiesti per alcuni servizi e prestazioni”.

Di fatto, al piano terra della struttura è in costruzione un centro ambulatoriale per le cure ortopediche e il primo trattamento dopo gli incidenti. Saranno disponibili tecnologie moderne per diagnosi più dettagliate, in particolare l’opzione della risonanza magnetica e apparecchiatura a raggi X con la minore esposizione possibile alle radiazioni. Dopo un incidente sulle piste da sci oppure sui sentieri di montagna, il paziente sarà trattato in modo professionale, se necessario con applicazione di stecche, ed eventualmente indirizzato a un ospedale in caso di lesioni più gravi.

Al piano rialzato verranno costruiti moderni ambulatori, assegnati a medici specializzati. Sono previste anche sale per trattamenti di fisioterapia. I lavori di adattamento del complesso dovrebbero essere conclusi entro l’estate del prossimo anno.

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