ALTA BADIA. È morto a 85 anni Franz Wieser, titolare dell’Hotel Armentarola che si trova a San Cassiano in Alta Badia lungo la strada che porta a passo Valparola.

Wieser è stato e sarà ricordato uno dei pionieri del turismo in Alta Badia avendo contribuito allo sviluppo dell’intera vallata dolomitica. Lascia la moglie Waltraud, i figli Sabine, Gabi e Toni, la sorella Renate.il fratello Seppele e tutti i parenti che sono stati colti alla sprovvista dalla sua scomparsa. Wieser che era ammalato da tempo, ma, conoscendo la sua forte fibra, si pensava che potesse vivere ancora a lungo.

L’hotel Armentarola era stato aperto nel 1938 e nei decenni è diventato uno dei simboli dello sviluppo economico di una vallata, uno sviluppo legato chiaramente a doppio filo alle sorti dell’ “industria dell’accoglienza”. Un’industria che i pionieri come Wieser sapevano arricchire della professionalità di chi coglie in anticipo esigenze e prospettive e della familiarità di chi sa offrire i migliori servizi con il calore di un rapporto umano diretto che rende ogni particolare unico.

E ricordando i primi tempi dell’albergo e del turismo, Franz Wieser amava ricordare che "i suoi genitori erano persone energiche, motivate e pronte a correre rischi perché convinti del successo del loro progetto”. Una grande occasione che Wieser ha concretizzato e sviluppato negli anni a seguire, quando ha perfezionato un hotel e un servizio diventati esempi di funzionalità. E meta di grandi personaggi, come Marta Marzotto diventata un’ospite fissa dell’Arnentarola, dove giungeva su una carrozza trainata dai cavalli e dove era poi solita festeggiare a lungo assieme i molti anici che aveva anche della vicina Cortina di Ampezzo.

La grande terrazza dall’Armentarola è stata frequentata da moltissime persone che si sono trovate sempre “come a casa” nell’albergo che negli anni ha saputo, anche grazie al lavoro e all’impegno di Franz Wieser, essere sempre più moderno e in sintonia con le esigenze dei suoi ospiti.

Ora che Wieser se n’è andato, il lavoro nell’albergo verrà portato avanti dai figli. Da loro sono arrivati negli ultimi decenni già importanti contributi, ma sarà impossibile dimenticare l’ “impronta” del padre.

Il funerale di Wieser si è tenuto nella chiesa parrocchiale di San Cassiano con partenza del corteo funebre alle 13 dall’abitazione del defunto.