MAREBBE. Il Comune di Marebbe ha posseduto per molti anni delle azioni della società Funivie San Vigilio di Marebbe. Ora vuole vendere queste azioni e utilizzare il ricavato per finanziare gli interventi di rinnovo e ampliamento dell’ambulatorio del medico. Lo ha deciso nell’ultima seduta il consiglio comunale, votando all’unanimità il via alla procedura che potrà appunto portare alla vendita dei titoli in possesso dell’amministrazione comunale.

Il Comune di Marebbe possiede 1.726 azioni della società Funivie San Vigilio, un pacchetto che equivale all’1,6 per cento del totale. Il valore è stimato in circa 360 euro per azione, quindi si tratta di un’operazione che potrebbe portare in tutto circa 620 mila euro nelle casse dell’ente pubblico.

L’operazione di vendita delle azioni è motivata dal fatto che il Comune non ha al momento fondi per investimenti particolarmente impegnativi e il sindaco Felix Ploner è convinto del fatto che sia appunto necessario vendere le azioni per trovare i fondi necessari per realizzare una nuova stanza per l’ambulatorio.

Le azioni sono indubbiamente un valore per il bilancio comunale e, del resto, il consiglio ha ritenuto che la vendita delle quote sia un’opportunità per spostare lo studio del medico della comunità fuori dal municipio e anche per ospitare il medico, che si occupa dei turisti, nello stesso nell’edificio.

Felix Ploner aveva inserito questa possibilità nel programma di legislatura, anticiipando quindi un tema che è divenuto attuale in queste settimane.

C’è da dire che la società Funivie San Vigilio di Marebbe aveva già offerto al Comune una stanza all’interno del nuovo edificio realizzato dove c’era la vecchia piscina coperta. L’edificio ospita già la farmacia, e anche la Croce Bianca troverà lì la sua nuova sede.

“Tutto sarebbe unito nella nuova struttura con vantaggi anche per il traffico nel centro di San Vigilio, che sarebbe ridotto e senza più il problema del parcheggio”, aggiunge il sindaco.

Il Comune ha deciso di mettere all’asta le azioni in 16 lotti di 100 azioni ciascuno, mentre il 17esimo lotto avrebbe 126 azioni. “Chiunque può fare offerte su qualsiasi lotto, quindi anche i locali, i piccoli risparmiatori”, aggiunge il sindaco, che precisa come “facendo questa operazione il Comune non perderà nulla” . Fra gli altri argomenti all’ordine del giorno della seduta consiliare anche il nuovo regolamento per gli alloggi pubblici. Non ci sarà più una graduatoria a Marebbe, ma una gara d’appalto zona per zona.