Scuole-imprese, 570 studenti a Brunico 

Tra i talenti rientrati in Alto Adige Thomas Villgrattner, esperto di robot che lavora alla Gkn


di Marco Pellizzari


BRUNICO. Ha registrato un grande successo di partecipazione anche quest'anno l'incontro “Scuole – imprese” promosso per la diciottesima volta dall'Assoimprenditori dell'Alto Adige al palazzetto dello sport "Campus" nella zona scolastica di Brunico. Alla manifestazione, che aveva come motto "valorizzare i talenti", sono intervenuti circa 570 studenti delle scuole superiori del capoluogo pusterese. La collaborazione con le scuole, ha affermato il rappresentante comprensoriale dall'Assoimprenditori Anton Schenk nella sua introduzione, è uno degli obiettivi principali dell'associazione che vede nelle risorse umane il capitale principale di ogni azienda. Sono 37.000 le persone che lavorano nelle imprese associate in Alto Adige, il 90% di esse ha un contratto a tempo indeterminato e la loro retribuzione è superiore del 40% alla quella media della nostra provincia. A sottolineare il tema della valorizzazione dei talenti sono state poi le testimonianze di tre rappresentanti di aziende locali: Karin Fischnaller, responsabile del reclutamento e dello sviluppo del personale del Gruppo Rubner di Chienes, Vittorio Franzellin del centro di competenza “Automotive” della Intercable di Brunico e Thomas Villgrattner, global manufacturing eingineer della Gkn Sinter Metals di Brunico. Intervistati in italiano, tedesco ed inglese da Alessia e Giorgia Corpina e Sandra Benovic del liceo classico e scientifico in lingua italiana, i tre hanno portato ai giovani le loro esperienze. Durante i colloqui per nuove assunzioni, ha detto Karin Fischnaller, ha constatato come molti non sappiano quali sono i loro talenti, i loro punti di forza. Voglia di fare e d’imparare, flessibilità, teamwork e proattività, ovvero la ricerca di soluzioni dei problemi, sono le caratteristiche richieste dalle aziende. Proprio per trovare soluzioni nel settore della componentistica per il settore dell’automobile sei aziende stanno dando vita, insieme alla Provincia, al parco tecnologico di Brunico, ha ricordato Vittorio Franzellin. Non si tratta solo di eseguire gli ordinativi delle grandi case automobilistiche, ma di proporre loro soluzioni innovative e anche qui si cercano giovani talenti. Pochi sanno che un’automobile su tre in Europa viaggia con componenti made in Alto Adige dove in questo settore lavorano 5000 persone, il 2,4 % dell’occupazione totale. Solo a Brunico gli occupati nel settore “automotive” raggiungono il 10 % del totale. Tutte le aziende operano a livello internazionale e col parco tecnologico si apre l’opportunità di formare in loco di nuovi ingegneri. Un talento rientrato in Alto Adige dopo vent’anni trascorsi all’estero è Thomas Villgrattner, un esperto nello sviluppo di robot che lavora da gennaio alla Gkn Sinter Metals di Brunico. Ha accettato di tornare perché convinto della progettualità dell’azienda, si è detto entusiasta del clima che si respira e sorpreso delle tecnologie messe in campo dalle aziende locali. Fra le conoscenze richieste ai giovani ci sono quelle linguistiche, ha ricordato Franzellin.













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