Selva, i giapponesi la novità dell’estate 

Delazzer: «Solo a luglio ne abbiamo ospitati 400». In testa gli italiani (55%) seguiti dai tedeschi (19 per cento)


di Sofia Forni


SELVA GARDENA. «La vera novità a Selva Gardena, anche nei mesi estivi, è la clientela proveniente dall’Asia, soprattutto da Corea e Giappone. Si registrano ben 400 pernottamenti solo a luglio» sottolinea la direttrice dell’associazione turistica Irene Delazzer. «Ma anche la clientela russa sembra dimostrare interesse per i mesi caldi, sono stati registrati 500 pernottamenti».

Il Parco Naturale Puez-Odle è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale dell'umanità e questo ha comportato una buona pubblicità, attirando l’interesse di tour operator internazionali. «Questo tipo di clientela in media si ferma pochi giorni, giusto il tempo di scattare qualche foto». È in atto una sorta di mutamento, una clientela giovane e internazionale, che però viene a visitare la val Gardena per una volta, al massimo due. Anche se in parte i clienti abituali, che vengono da decine di anni, sono presenti e quantomai apprezzati. «Il turismo è in fase di cambiamento e noi ci adeguiamo alle richieste» sottolinea la direttrice.

«Anche se il caldo quest’anno è arrivato tardi il mese di luglio è comunque andato bene e ha fatto registrare un totale di 165.612 pernottamenti, un calo dell’1 per cento rispetto all’anno precedente quando erano stati totalizzati 167.598 pernottamenti, differenza comunque non significativa» prosegue Delazzer. «Rimane al primo posto il cliente italiano, che rappresenta il 55%. Segue il cliente tedesco con il 19%, Inghilterra, Svizzera e Svezia rappresentano il 3-4%». L’interesse principale che spinge le persone a trascorrere le vacanze in montagna resta la possibilità di praticare sport all’aria aperta: camminate, arrampicate, escursioni in bici, queste sono solo alcune delle svariate possibilità offerte dal territorio. Aumenta anche la clientela che viene per andare in mountain bike, la meta prediletta per questa attività è la zona del Sellaronda. I clienti degli alberghi più grandi vengono anche solo per trascorrere alcuni giorni rilassanti lontani dalla frenesia della città. Tutti i turisti apprezzano molto le manifestazioni culturali e musicali, che permettono di conoscere meglio le tradizioni e le usanze del posto, prova ne sia la buona partecipazione anche ai corsi di ladino per turisti.

«La tipologia di alloggio prediletto resta l’albergo a 3-4 stelle, seguono i residence e all’ultimo posto i garni» sottolinea Delazzer. «La durata media dei pernottamenti è di 5,3 notti. Per arrivare ad una media di 6 notti bisogna andare indietro fino al 2013». «Se agosto confermerà le previsioni, avremo tutti i motivi per essere pienamente soddisfatti» conclude Delazzer.

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