Brunico. L’assessore provinciale all’edilizia pubblica e al patrimonio Massimo Bessone si è recato con i tecnici a Brunico per un sopralluogo al Centro sociale Trayah, una struttura che ospita e impegna persone diversamente abili e gravemente disabili, dove sono in progettazione l’ampliamento e la ristrutturazione dei laboratori.

Il progetto prevede la demolizione dell’edificio laboratori fino all’estradosso del solaio sopra il piano terra e l’ampliamento di due piani, dove troveranno spazio sette laboratori, una sala riposo, uno spazio multifunzionale, due piccoli uffici, un bagno assistito e servizi igienici. I nuovi piani verranno costruiti in legno secondo gli obiettivi di tutela dell’ambiente che si è prefissata la giunta provinciale. Anche il piano esistente verrà rivestito in legno.

I laboratori esistenti comprendono una lavanderia, una falegnameria, un gruppo creativo, una tessitoria, una sartoria e il cosiddetto gruppo a progetto. Per il momento la maglieria e il gruppo candele sono ancora allo Josefsheim, sempre a Brunico, e in futuro verranno spostati nella nuova struttura del Trayah.

Il costo complessivo del progetto ammonta a 2 milioni 550.419,94 di euro, di cui 1 milione 934.044,90 di euro di lavori, 129.637,20 di euro di arredo e 486.737,84 di euro di spese tecniche.

“È un intervento strutturale importante - comunica l’assessore Bessone - perché verranno creati ulteriori spazi per le attività di laboratorio. Grazie a questi laboratori persone diversamente abili vengono valorizzate nelle loro capacità ed abilità e rese partecipi della società e producono un fatturato annuo di 1 milione di euro”.

Il centro sociale Trayah è composto da tre corpi edilizi: la parte residenziale, i laboratori protetti ed il pario di formazione.

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