BOLZANO. Nella sua prima seduta la nuova giunta provinciale di Bolzano ha deliberato oggi (2 febbraio) la riapertura delle graduatorie d'istituto per la scuola italiana per l'anno scolastico 2024/25.

La riapertura avverrà in concomitanza con quanto accade a livello nazionale e manterrà gli attuali requisiti d'accesso per i docenti. Per cui include coloro che erano già iscritti nelle graduatorie d'istituto e che sono in possesso dei 24 CFU secondo il previgente ordinamento.

«Questa decisione rappresenta un importante passo avanti nel garantire la continuità e la qualità dell'insegnamento nelle nostre scuole. È fondamentale che i docenti già iscritti in precedenza nelle graduatorie e in possesso dei 24 CFU, come previsto dall'ordinamento, possano continuare a contribuire alla qualità della scuola con la loro esperienza e dedizione. Con la riapertura delle graduatorie, stiamo creando più opportunità per i docenti qualificati di essere parte integrante del nostro sistema educativo. Questo approccio garantisce un'istruzione di qualità e la stabilità nel percorso di apprendimento dei nostri studenti», ha affermato Marco Galateo, assessore all'Istruzione.

Le graduatorie di istituto della scuola in lingua italiana verranno riaperte anticipatamente nell'anno 2024, con validità biennale per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026. Inoltre, limitatamente alle graduatorie d'istituto della scuola in lingua italiana della provincia di Bolzano, per le classi di concorso di scuola secondaria presenti su tutto il territorio nazionale, gli aspiranti in possesso di titolo di studio valido per l'accesso all'insegnamento, già inseriti precedentemente per la stessa classe di concorso nella medesima terza fascia delle graduatorie d'istituto della Provincia autonoma di Bolzano o seconda fascia delle graduatorie per soli titoli di altra provincia (GPS), sono inseriti a domanda nella III fascia. Sono inclusi anche coloro che sono in possesso dei 24 CFU conseguiti secondo il previgente ordinamento.

«Si riafferma il nostro impegno nell'assicurare che i docenti qualificati continuino a svolgere un ruolo cruciale nell'educazione delle future generazioni», chiarisce il sovrintendente Vincenzo Gullotta, «siamo lieti di poter offrire questa opportunità ai nostri docenti, assicurando al contempo che il processo di insegnamento nelle nostre scuole rimanga di alto livello».