FASE 2

Scuole e asili, rinviata l’apertura per le classi italiane

La data del 18 maggio per l’attività rivolta a piccoli gruppi non è sicura per le classi italiane. Ieri incontro con i sindacati



BOLZANO. La scuola tedesca corre per garantire dal 18 maggio il servizio d’emergenza per gruppi ristretti di bambini nelle materne e nelle elementari. Domani i genitori potranno inviare la richiesta di iscrizione. La scuola italiana si smarca. «Fino a quando non avremo i disciplinari di sicurezza non apriremo le iscrizioni. Non è detto che il servizio da noi parta il 18 maggio. Potrebbe servire qualche giorno in più. Al momento non abbiamo i disciplinari elaborati dalla Asl e non ne esistono di nazionali. Quando arriveranno, li esamineremo e in base a ciò capiremo quando potremo aprire. Stiamo parlando della sicurezza dei bambini, oltre che del personale», annuncia il sovrintendente Vincenzo Gullotta. «Con l’assessore Giuliano Vettorato siamo d’accordo con questa scaletta».

7Gli assessori alla Scuola Philipp Achammer, Vettorato e Daniel Alfreider hanno partecipato ieri all’ennesima riunione con i sindacati. Questa mattina sarà la volta di una videoconferenza con il Comune di Bolzano, sempre dedicata ai servizi di «accompagnamento» dal 18 maggio a metà giugno per gruppi di bambini di asilo nido, scuole materne ed elementari. Sarà un servizio di quattro ore (presumibilmente 8-12) senza il pranzo per motivi di sicurezza.













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