STELVIO. Corre verso le 200mila visualizzazioni su Facebook il video postato dalla pagina “Passo Stelvio” in cui un’impressionante valanga viene fatta cadere sulla statale dello Stelvio. Si tratta di un innesco programmato ed eseguito nei giorni scorsi con perizia dagli uomini del Soccorso alpino e dalla commissione valanghe del Comune di Stelvio.

Giorni passati ad aspettare le condizioni meteorologiche ottimali e circa trenta chilogrammi di cariche esplosive per mettere in sicurezza i lavoratori che tra poco inizieranno a pulire la statale. Così Olaf Reinstadler, responsabile valanghe: «L’intervento in sé è durato mezz’ora, ma i preparativi vanno avanti da tempo. Con temperature più rigide, come quelle di gennaio o di febbraio, avremmo rischiato che si distaccassero lastroni. È probabile che nei prossimi giorni ci sarà un’altra nevicata, e questo potrebbe rendere necessario un altro intervento». La neve bagnata, infatti, provoca distacchi spontanei sulle esposizioni a nord sotto i 2700 m e su tutte le altre fino ai 3500 m, e con spessori di neve ancora importanti vanno valutate misure di prevenzione. Particolare attenzione va posta alla completa tempistica delle gite, inclusi gli accessi ai rifugi e le discese a valle.

Il video, girato dall’elicotterista Uli Kofler della base di Vipiteno della pavese Air Service Center, ha scosso il popolo dei “social” in men che non si dica. Una valanga fa meno paura, se si ha la certezza che non ci saranno vittime e se la si vede “solo” sullo schermo di un computer o di un cellulare. Così, lo spettacolo proibito di una massa nevosa che si abbatte con tanta rapidità sui tornanti della statale, finendo per assomigliare a una bianchissima cascata, ha esercitato il suo fascino su migliaia di utenti della rete. Con un precedente, anche se allora la valanga non era certo voluta: nel 2014 Thomas Ennemoser, un agricoltore, riuscì a filmare la spaventosa discesa in località Pill, la frazione di Moso in Passiria dove la neve arrivò a lambire quattro masi. L’uomo era intento a liberare il tetto del suo maso dalla neve quando vide la nuvola bianca ed ebbe la prontezza di riprenderla con un video che spopolò su Youtube. (s.m.)