Malles, sospeso lo stop ai pesticidi 

Il Tar “congela” il regolamento che vieta l’uso dei prodotti fitosanitari



MALLES. A Malles per il momento si potrà continuare a spruzzare pesticidi. Il tribunale amministrativo ha sospeso il regolamento comunale che determina il divieto di prodotti fitosanitari, figlio del referendum di alcuni anni fa. Contro il regolamento si è schierato il Bauernbund che aveva presentato un ricorso al Tar.

Troppo alti i rischi per le coltivazioni nel caso il divieto fosse rimasto in vigore: queste le ragioni alla base della richiesta di “congelare” il regolamento comunale. Una ventina i ricorrenti.

Continua in questo modo il braccio di ferro, per ora senza vincitori né vinti, iniziata con la consultazione popolare che nel 2015 aveva dato mandato all’amministrazione di bandire l’uso dei prodotti fitosanitari sul territorio del comune venostano. Sono serviti oltre due anni affinché il sindaco Ulrich Veith e la sua giunta riuscissero a incardinare l’esito delle urne in un regolamento. Periodo durante il quale le polemiche non si sono mai arrestate. Per la strada intrapresa, Malles ha ottenuto un ampio sostegno, solidarietà e riconoscimenti da parte del mondo ambientalista ed ecologista divenendo modello anche a livello internazionale. Di contro c’è lo zoccolo duro dei contadini e un business da parecchi zeri.

Era sostanzialmente scontato che la questione, sempre più al centro dell’attenzione non solo in Venosta ma anche nel Meranese e in Bassa Atesina, finisse nella aule dei tribunali. E naturalmente la “velenosa” bagarre non è finita qui.















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