Passato e presente dei carabinieri in un’unica festa 

La manifestazione. Celebrati i 90 anni della sezione meranese  dell’Associazione nazionale: tanta gente ieri in centro città  per il corteo con le uniformi d’epoca e per il concerto della fanfara


Jimmy Milanese


merano. Sono passati novanta anni da quel maggio del 1929, quando a Merano veniva costituita la Associazione Nazionale Carabinieri. Una ricorrenza ricordata ieri mattina dalla sezione locale con una parata partita da corso Libertà, transitata per piazza Teatro e terminata con un emozionante concerto della Fanfara dell'Arma dei Carabinieri proveniente dal 3° Reggimento Lombardia.

Una manifestazione aperta dalla messa celebrata al Duomo da don Gianmarco Masiero, cappellano militare del Comando Legione Carabinieri del Trentino Alto Adige.

Un corteo ben nutrito, quello sfilato ieri mattina fra due ali di folla per le strade del centro cittadino. A seguito della Fanfara, infatti, c'era una rappresentanza del Nucleo Uniformi Storiche di Milano con un antico esemplare di bicicletta da staffetta, ma anche il gonfalone del Comune di Merano e a seguito i labari delle associazioni, ovvero quelli che vengono chiamati veterani dell'Arma ormai in congedo di anzianità. Diverse le sezioni Anc giunte dalla regione per festeggiare la sezione meranese, la quale ha sfilato per ultima, in fondo al corteo, con le donne e gli uomini che nel corso di questi anni hanno prestato servizio in città. La sezione meranese è ormai da diversi anni presieduta dal maresciallo capo Giuseppe Marando, mentre per quanto riguarda l'intitolazione, il reparto meranese è intitolato a Raffaele Giuia, medaglia d'oro al valore civile che nel 1916 sacrificò la sua vita assieme al vice brigadiere Enrico Garau nel prestare soccorso a donne e bambini in occasione del violento incendio che si sviluppò nei territori sardi di Bitti, Osidda, Onanì, Lula e Lodè.

Come detto, picchetto d'onore della Fanfara di fronte al Kurhaus di Merano, con il vicesindaco Andrea Rossi e la consigliera provinciale Rita Mattei in prima fila per ascoltare l'Inno di Mameli suonato dai musicisti del 3° Reggimento Lombardia.

Nel pomeriggio, rinfresco all'Hotel Aurora e premiazione del presidente Marando ai tesserati con oltre quindici anni di anzianità.













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