ALPE DI SIUSI. Lungo il sentiero “Hans e Paula Steger” si vive lo spazio naturale e il paesaggio antropizzato dell'Alpe di Siusi nelle sue diverse sfaccettature. I pannelli informativi al margine delle strade riportano tutto ciò che è utile sapere. Dalla stazione a monte della cabinovia Alpe di Siusi a Compaccio si va a destra sulla strada per Saltria. Presso il futuristico edificio di culto in legno si volta a sinistra e si arriva al pannello informativo all'inizio del sentiero Hans e Paula Steger che, marcato con il 30, procede a est lungo i prati, incrociando la carrozzabile e portando davanti all'hotel Steger Dellai, sede della Fondazione Hans e Paula Steger. Si continua leggermente in salita sui bei prati di larici. Le due possibilità di ristoro, la Malga Gostner e la Malga Ritsch, sono raggiungibili in una manciata di minuti. Il sentiero Hans e Paula Steger è tangente alla strada per Saltria, volgendo a destra e scendendo, su una larga via di pascoli, a una valle torrentizia (n° 12A). Dopo una salita in un terreno boscoso, si esce sui pascoli alpini per seguire quindi un tratto con vista sui prati dell'Alpe di Siusi fino a Odle e Sassolungo. Alla baita di Laranza si raggiunge il punto più elevato dell'escursione. Si passeggia quindi lungo le piste di sci a Punta d'oro e si scende camminando lungo il rio di montagna, finché alla Malga Mutz si incontra un'altra strada. Dopo 250 metri il cartello indica a sinistra un sentiero che serpeggia giù fino a una strada alpestre; seguirla tenendo la destra e immergendosi presto in un bosco di abeti rossi. A sinistra si dirama il sentiero n° 12, che lungo i pendii imboschiti porta ripidamente fino al rio. (e.d.)