BOLZANO. Quello che non riesce a fare la società altoatesina, ferma ancora al «Nebeneinander» tra gruppi linguistici, lo riesce a fare l’economia.

Ed ecco il «Miteinander» delle associazioni di categoria. La data del «matrimonio» è fissata per il 24 marzo prossimo. Nasce la piattaforma comune di Südtiroler Wirtschaftsring- Swr (tedesca) e Useb (italiana). Sono le due principali associazioni-federazioni che raggruppano gli imprenditori altoatesini. Senza dimenticare, ovviamente Rete economia. Un discorso partito ancora qualche anno fa, ma diventato più serio nel 2015. Oggi l’Swr raggruppa gli imprenditori di lingua tedesca di sei associazioni: Unione commercio, artigiani Apa, albergatori Hgv, Assoimprenditori, agricoltori del Bauernbund e Associazione liberi professionisti. Da parte sua l’Useb, oggi presieduta da Mauro Chiarel, è composta da imprenditori di lingua italiana di Apa, Unione commercio e Assoimprenditori, presenti soprattutto nelle città, ed in particolare a Bolzano. «Non esiste un’economia italiana ed una tedesca, obiettivi e strategie sono le stesse per cui era anacronistico continuare in modo separato», sottolinea il presidente del Südtiroler Wirtschftsring, Philipp Moser. La nuova piattaforma - il nome non è ancora definito, porterà avanti gli interessi di 30-40 mila imprenditori della provincia. «Nello statuto si prevede che il vicepresidente debba essere del gruppo linguistico differente rispetto a quello del presidente, la comunicazione verrà fatta in modo bilingue, insomma la strada è quella comune ed in questo modo si valorizzeranno sia le città che le periferie», ancora Moser.

Fine primario dell’Useb (Unione settori economici di Bolzano) è quello di rappresentare le associate in ogni iniziativa comune che valorizzi tutti gli aspetti della vita economica. Lo stesso fine, adesso, verrà portato avanti nella nuova aggregazione. Per dare un peso maggiore alla categoria.