BOLZANO

Già in funzione a Miami il MiniMetro della Leitner

L’impianto, per un appalto da 76 milioni di euro, collega i terminal dell’aeroporto. Realizzato da Poma of America (società del gruppo): prevista una seconda linea


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Due commesse, rispettivamente da 76 e 73 milioni di euro per il gruppo Leitner. È stato infatti ultimato ed è entrato in funzione, presso l’aeroporto di Miami in Florida, il primo tratto del MiniMetro realizzato da Poma of America (azienda del gruppo altoatesino). L’appalto, comprensivo anche di un secondo tratto che verrà ultimato nel febbraio 2017, ammonta a 76 milioni di dollari. A Pisa, intanto, è in fase di completamento un sistema di trasporto analogo, del valore di 73 milioni di euro, compresi pure importanti lavori di riqualificazione urbana.

Quello di Miami è un impianto ad alta tecnologia, come quelli già messi a punto in diversi scali aeroportuali internazionali (Detroit, Minneapolis, Zurigo, Il Cairo e Francoforte).

L’impianto futuristico privo di autista si muove lungo un tracciato di 375 metri ed è composto di due convogli da tre veicoli ciascuno, in grado di trasportare sino a 12 mila passeggeri all'ora, ad una velocità di 40 km/h, collegando il terminal principale con il terminal E. La seconda linea del MiniMetro di Miami, la “North Lane”, entrerà invece in funzione nel febbraio del 2017. Oltre alla realizzazione dell’impianto, l’incarico a Poma of America comprende anche il contratto di manutenzione per i prossimi 15 anni. «Questa nuova soluzione di trasporto a fune è talmente proiettata verso il futuro che va incontro alle esigenze di chi deve spostarsi rapidamente e in modo economico all’interno di uno dei più grandi e frequentati aeroporti degli Stati Uniti. L’impianto è, infatti, molto veloce, silenzioso, confortevole, affidabile ed ecosostenibile», spiega il presidente della Leitner, Anton Seeber.

A Pisa, intanto, è in fase di completamento un sistema di trasporto analogo, che collegherà l’aeroporto Galilei con la stazione ferroviaria centrale. Una commessa del valore complessivo di 73 milioni di euro, comprendente anche importanti lavori di riqualificazione urbana del quartiere in cui sorge il Pisamover. «Sono arrivate le cabine - precisa Anton Seeber - e ci si avvia a concludere l’opera, che entrerà in funzione a fine novembre di quest’anno. Qui, come a Miami, ha trovato applicazione lo sviluppo tecnologico messo a punto dai nostri tecnici in collaborazione con l’Università di Pisa». L’impianto, anche in questo caso privo di autista, si muove lungo un tracciato di 1.785 metri e si compone di due convogli da tre vetture ciascuno, in grado di trasportare 103 passeggeri ad una velocità di 40 km/h, per un totale di 2 mila persone trasportate all’ora in entrambe le direzioni. Una fermata intermedia collega un parcheggio scambiatore da 1.400 posti auto pensato per i pendolari che arrivano dalle città limitrofe. «Il Pisamover - conclude Seeber - ridurrà le emissioni inquinanti di oltre 2 milioni di kg di CO2 l’anno e consentirà di potenziare l’aeroporto e modernizzare la rete ferroviaria, alleggerendo la città dal traffico dei pendolari».

Oltre a Leitner Ropeways e Poma (impianti di trasporto a fune), il Gruppo Leitner comprende anche Prinoth (battipista e veicoli multiuso), Leitwind (impianti per l’energia eolica) e Demaclenko (innevamento programmato). L’azienda vanta 9 stabilimenti in tutto il mondo e 3.000 collaboratori. Gli investimenti annui superano i 20 milioni di euro. L’azienda prevede di chiudere il 2016 con un’ulteriore crescita di fatturato, dopo il consolidato da 726 milioni del 2015.













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