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Il grido di allarme degli albergatori sui lavoratori stranieri bloccati: «Situazione critica»

Il presidente dell'Hgv, Manfred Pinzger, non fa sconti: «Il click day ha fallito, violata la legge sull’immigrazione»



BOLZANO. «Più di 100 lavoratori e lavoratrici stagionali provenienti da paesi extra-Ue, che per diversi anni lavoravano durante la stagione invernale ed estiva presso diverse strutture ricettive altoatesine, continuano ad aspettare invano nel proprio Paese d'origine il visto d'ingresso e il permesso di lavoro».

Lo segnala L'Unione albergatori e pubblici esercenti (Hgv). In questo modo, sostiene il presidente dell'Hgv, Manfred Pinzger, «viene violata la legge dell'immigrazione che darebbe la priorità a tutti i dipendenti, che sono stati già assunti regolarmente durante le stagioni passate».

È proprio in questo caso, aggiunge Pinzger, che il "click day", il sistema informatico utilizzato per l'assegnazione delle quote del contingente di personale stagionale extra Ue, «ha fallito completamente e le attività interessate non riescono più ad assumere i lavoratori in tempo per la stagione estiva. Queste aziende sono in una situazione critica».

Inoltre, prosegue l'Hgv, «le 187 quote aggiuntive per i lavorativi stagionali extra-Ue concordate non sono ancora disponibili sul portale corrispondente e di seguito non possono essere elaborate. Tutto questo è una situazione intollerabile per i ristoratori e alberghieri altoatesini, che da anni impiegano personale qualificato proveniente da paesi extra-Ue».













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