Investiti 70 milioni di euro per l’inverno sugli sci

Il consorzio ha puntato sul rinnovamento degli impianti nelle sue dodici vallate In Alta Badia sostituita la seggiovia La Fraina, in Gardena la biposto «Comici2»


di Ezio Danieli


BOLZANO. Meno di un mese: il 28 novembre inizierà la nuova stagione bianca nell'area dolomitica. Molto dipenderà dalla neve, Se cadrà, contribuirà a dare un contorno alle varie località sciistiche. In caso contrario saranno i cannoni ad avere una parte di rilievo, fondamentale per garantire l'innevamento delle piste.

Dolomiti Superski ha investito molto: oltre 70 milioni di euro per nuovi impianti, per ammodernare le piste, per i sistemi di innevamento programmato. Le società consorziate nel Dolomiti Superski non si stancano mai di lavorare per garantire costantemente l’ammodernamento di impianti di risalita, piste e sistemi di innevamento programmato, per aumentarne la sicurezza, il comfort, l’efficienza dei servizi. Di conseguenza, non perseguono il fine di realizzare nuove aree sciistiche, ma di ottimizzare le esistenti, migliorarne i collegamenti e curarne i particolari, come la preparazione quotidiana delle piste con oltre 320 gatti delle nevi, finalizzata a garantire condizioni perfette a sciatori e snowboarder.

Anche durante l’estate scorsa si è investito nel rinnovamento e nella sostituzione di impianti di risalita, nella realizzazione di nuove piste in zone sciistiche già esistenti, nell’ottimizzazione dei collegamenti tra zone sciistiche e nel potenziamento dei sistemi di innevamento programmato, sempre più importanti per garantire la sciabilità anche di fronte a condizioni atmosferiche avverse.

Per la stagione invernale 2015/16 si è puntato sulla sostituzione di impianti di risalita che hanno raggiunto il “limite di età”, onde garantire il comfort, la sicurezza e la rapidità del servizio. È il caso delle zone sciistiche Kronplatz, Alta Badia, Val Gardena/Alpe di Siusi, Val di Fassa/Carezza e Alpe Lusia/San Pellegrino. Non mancano però le novità in termini di collegamenti tra zone sciistiche, come per esempio quella tra la bassa Val di Fassa e il Sellaronda attraverso le aree sciistiche di Buffaure e Ciampac, che ha effetti positivi sulla viabilità stradale in valle e sull’offerta sciistica da valle a valle.

In tutte le 12 valli del comprensorio sciistico si è intervenuto sui sistemi di innevamento programmato, confermando l’impegno da parte di Dolomiti Superski a soddisfare le aspettative e le esigenze degli sciatori e ad aumentare la garanzia di sciabilità sulle piste. In totale, il volume degli investimenti per la stagione invernale 2015/16 supera i 70 milioni di euro.

Fra gli interventi più significativi da ricordare in Alta Badia la sostituzione della seggiovia quadriposto «La Fraina» con una seggiovia ad agganciamento automatico a 6 posti (capacità 2.400 perosne all’ora, lunghezza 738 metri, dislivello 210 metri, stima costi 4 milioni), il nuovo impianto di innevamento pista nr. 9b Pralongià – San Cassiano (stima costi 800 mila euro), il bacino idrico da circa 60.000 metri cubi in zona Braia Fraida (stima costi 2,5 milioni), in Val Gardena/Alpe di Siusi la sostituzione della seggiovia biposto ad agganciamento fisso “Comici 2” con una seggiovia a 6 posti ad agganciamento automatico e tappetino d’imbarco (capacità 2.200 persone all’ora, stima costi 3,5 milioni), la realizzazione della nuova pista “Paprika”, bretella della esistente pista Seef, con sviluppo da Piz Sella a Plan de Gralba (lunghezza 1.050 metri, dislivello 294 metri), il potenziamento dell’impianto di innevamento della pista seggiovia Fungeia, Sella Ronda in senso orario (stima costi 180 mila euro), in Val di Fassa/Carezza il nuovo impianto Funifor “Alba – Col dei Rossi” con vetture da 100 persone (capacità 1120 persone all’ora, lunghezza 2.262 metri, dislivello 883 metri) che collega Alba di Canazei con la zona Belvedere (stima costi 18 milioni), la revisione della funivia Sass Pordoi con sostituzione delle cabine (stima costi 2 milioni), l'impianto a fune bassa (manovia) presso il nuovo “Kinderland” di Malga Frommer a Carezza (capacità 650 persone all’ora lunghezza 107,52 metri, dislivello 17,30 metri), la nuova pista asservita all’impianto 5 Dita in zona Col Rodella, il potenziamento dell’innevamento programmato lungo la pista Diego. Altri interventi sono in via di completamento in alta Pusteria, in val d'Isarco e nella zona di Cortina d'Ampezzo.













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