Le aziende associate generano il 16% del Pil altoatesino

Ancora maggiore è la quota sull’export pari al 64 per cento I collaboratori raggiungono le 35 mila unità in 460 imprese


di Maurizio Dallago


BOLZANO. 35 mila occupati, retribuzioni sopra la media, due terzi dell’export provinciale, oltre mezzo miliardo di gettito fiscale. Ecco alcuni numeri del bilancio sociale di Assoimprenditori Alto Adige relativo al 2016. Sono più di 35 mila le persone che lavorano in una delle 460 imprese associate. «Collaboratrici e collaboratori delle nostre aziende rappresenterebbero la terza città dell’Alto Adige dopo Bolzano e Merano», è l’immagine usata dal presidente Stefan Pan per presentare uno dei numeri chiave del bilancio sociale 2016. La pubblicazione, arrivata alla quinta edizione, si basa sui bilanci delle imprese associate depositati presso la Camera di commercio di Bolzano.

Dai dati emerge un ulteriore aspetto che si accompagna al dato quantitativo. «Riguarda la qualità dei posti di lavoro ed è un messaggio che vogliamo indirizzare soprattutto ai giovani. Il 90 per cento delle collaboratrici e dei collaboratori delle nostre aziende è assunto con un contratto a tempo indeterminato. La loro retribuzione è più alta del 33 per cento rispetto alla media provinciale, anche perché si tratta di posti di lavoro altamente qualificati», prosegue Pan.

«Il ruolo delle imprese è anche quello di garantire posti di lavoro orientati al futuro, assicurare retribuzioni adeguate, offrire prospettive di crescita ai giovani, promuovere la conoscenza attraverso la formazione continua e finanziare i servizi pubblici attraverso la creazione di valore sul territorio. I numeri del bilancio sociale di Assoimprenditori testimoniano una cultura di impresa nel più vero senso del termine: le nostre aziende sono consapevoli della funzione sociale che ricoprono e la vivono ogni giorno con responsabilità», aggiunge Heiner Oberrauch, vicepresidente di Assoimprenditori con delega alle politiche sociali.

Dal settore metalmeccanico a quello alimentare passando per legno, trasporti, edilizia, Ict o commercio all’ingrosso, le imprese associate ad Assoimprenditori sono attive nei più diversi comparti produttivi. Le accomuna la qualità del lavoro e la propensione a conquistare nuovi mercati. Riguardo al primo punto, la produttività delle aziende associate è di quasi 83 mila euro per dipendente, un valore in linea con le regioni più competitive a livello europeo.

Le aziende associate ad Assoimprenditori contribuiscono per il 16 per cento al prodotto interno lordo dell’Alto Adige. Ancora maggiore è l’apporto per quanto riguarda l’export: con merci e prodotti venduti in 172 Paesi in tutto il mondo per un valore superiore ai 2,5 miliardi di euro, le imprese associate generano il 64 per cento all’intero export provinciale. Infine, il gettito fiscale complessivo generato tra Ires, Irap e Irpef sulle retribuzioni dei dipendenti ammonta a oltre mezzo miliardo di euro: fondi che l’amministrazione pubblica può reinvestire finanziando i servizi pubblici.













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