Lo skipass sul cellulare, premio all’idea innovativa

Al workshop organizzato da Idm Alto Adige una trentina tra aziende e start-up Ci sono anche il braccialetto per sciatori coi dati sanitari ed i servizi personalizzati


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Rivoluzionare il turismo sugli sci con il sostegno di uno dei maggiori player sul mercato, ossia Dolomiti Superski, e con la rinomata azienda viennese di consulenza aziendale WhatAVenture. Lo scopo del Vertical Innovation Camp di Idm Alto Adige in Val Gardena ha puntato in alto. Per tre giorni trenta rappresentanti di note aziende, start-up ed enti di ricerca dall’Alto Adige e da tutt’Europa sono stati invitati a sviluppare nuove idee per gli sport sulla neve. Innovazione allo stato puro, questa era la richiesta: da nuovi servizi per lo sci fino a nuovissimi sistemi d’accesso, passando per app e controlli d’accesso attuali. La ricompensa per l’intenso brainstorming è stato un premio all’innovazione per l’idea migliore. Se l’è aggiudicato il progetto «Super Dolomiti», che permetterà di caricare lo skipass sul cellulare.

«Le tecnologie alpine sono un campo in cui l’Alto Adige è molto forte per le sue caratteristiche geografiche e per l’inventiva dei suoi abitanti. Da questo “Dna alpino” si sono sviluppate innovative aziende di nicchia, ma anche imprese leader nei diversi settori delle tecnologie alpine supportate nel loro lavoro da enti di ricerca. Il nostro Idm-Camp ha portato avanti questa tradizione e ha liberato la creatività e lo spirito innovativo dei partecipanti per trovare tutti assieme nuove soluzioni innovative per il turismo sugli sci», afferma Petra Seppi, responsabile dell’area Investment consulting & promotion di Idm.

Lo scopo principale dei tre giorni di workshop è stato quello di sviluppare nuove idee imprenditoriali, nuovi prodotti e processi sotto la guida di professionisti. Nel loro lavoro i partecipanti sono stati aiutati e sostenuti da Dolomiti Superski, che ha messo il proprio business model a disposizione delle persone coinvolte nel brainstorming e ha accompagnato le attività come mentore. I partecipanti selezionati provenivano da Italia, Germania, Austria, Polonia, Ungheria e Slovacchia; tra loro c’erano anche i noti player del settore Doppelmayr e Infineon, ma anche start-up innovative come l’altoatesina Bruno Mandolesi - Vr & Art Direction, l’austriaca Slopestars e la polacca Snowcookie. Per trovare insieme le migliori soluzioni si è lavorato in team. Tra le idee lanciate dai partecipanti ci sono stati i progetti “Uniski” e “360 customer experience”, che hanno conquistato il secondo e il terzo posto. Il primo dei due progetti prevede la memorizzazione dello skipass in un braccialetto su cui caricare anche i dati sanitari dello sciatore permettere quindi ai soccorritori di avere accesso immediato a informazioni essenziali. Il secondo progetto prevede di raccogliere i dati più importanti riguardanti il cliente, come le informazioni sulle sue abitudini d’acquisto, per poi proporgli dei servizi dedicati, come per esempio sconti sui prodotti che preferisce. Infine è stato proclamato vincitore “Super Dolomiti”, un progetto incentrato sulla possibilità di caricare lo skipass sul cellulare e migliorare ulteriormente i servizi di Dolomiti Superski o offrirne di nuovi in base alla user experience. Il team vincitore era composto da Georg Baumgartner di Slopestars, Riccardo De Filippi di Motorialab/Fondazione Bruno Kessler, Ulrich Andreas di Tao Digital, Simon Falkensteiner di Rateboard, Markus Kommenda di AIT - Austrian Institute of Technology e Steven Study di Team-Mesh Biz. Il premio consiste nell’assegnazione di un incarico da parte di Dolomiti Superski per sviluppare l’idea vincitrice fino a quando sarà pronta per essere realizzata.













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