Poca pioggia, in calo i ricavi di Alperia

Semestrale 2017 in chiaroscuro: energia idroelettrica, la produzione scende del 16%. Si riduce l’indebitamento finanziario


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Una semestrale 2017 in chiaroscuro per Alperia Spa. Ricavi in calo dell’11%, mentre la produzione di energia idrolettrica scende del 16%, sempre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Santa pioggia», verrebbe da dire. Il risultato netto è negativo per circa 4 milioni di euro, mentre si riduce l’indebitamento finanziario netto a quota 508,2 milioni di euro contro i 579,3 milioni del giugno 2016. L’Ebitda (margine operativo lordo) risulta pari a 53,2 milioni di euro contro i 66,4 milioni del primo semestre dello scorso anno. «Il primo semestre 2017 è caratterizzato dall’ influenza di fattori esterni, in particolar modo dalle scarse precipitazioni dell’inverno scorso. Nonostante ciò si rileva un andamento nettamente migliore rispetto all’anno precedente degli indicatori operativi (costi del personale, oneri finanziari)», afferma il direttore generale Johann Wohlfarter.

Ieri il via libera del consiglio di gestione al bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2017. Il gruppo ha portato avanti una intensa fase di cambiamento volta a riorganizzare la compagine societaria, composta da più di 40 entità, con l’obiettivo di far emergere sinergie gestionali, creare efficienze e ridurre i costi. Il risultato netto di pertinenza del Gruppo nei primi sei mesi del 2017 evidenzia - al netto di una rettifica su alcuni asset di generazione idroelettrica - un risultato sostanzialmente in linea con quello fatto registrare nel 2016, pari, in negativo, a poco meno di 4 milioni. La rettifica in questione è stata determinata dalla revisione al ribasso dello scenario dei prezzi energetici di lungo periodo che il management considera sempre in modo più cauto rispetto agli altri «player» di mercato ed è ammontata ad oltre 10 milioni di euro. I ricavi complessivi di Gruppo si sono attestati a 522,7 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto all’anno scorso, e sono stati influenzati dalla scarsa idraulicità e da una minore vendita di energia e di titoli energetici a seguito dei mutamenti normativi occorsi nel 2016. L’Ebitda è risultato pari a 53,2 milioni di euro contro 66,4 milioni del primo semestre 2016. A conferma dell’importante ruolo come attore economico locale, si nota che sono stati investiti nel periodo considerato oltre 16 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto è in consistente calo rispetto al dato del primo semestre 2016 e si attesta a 508,2 milioni di euro (era 579,3 milioni al 30 giugno 2016 e 525 milioni a fine 2016), evidenziando la positiva capacità del gruppo Alperia nella generazione di cassa. Il Gruppo è anche riuscito a confermare gli sforzi di efficientamento del personale, contenendo i relativi costi per circa 1,4 milioni di euro.

Da un punto di vista gestionale è da segnalare per la «Business Unit Generazione» una scarsa idraulicità, dovuta ad un inverno particolarmente secco, che ha caratterizzato la prima metà del 2017, incidendo in maniera negativa sul risultato del gruppo Alperia. La generazione di energia elettrica, concentrata prevalentemente nella produzione idroelettrica sul territorio altoatesino, ha raggiunto nel primo semestre 1.345 GWh, in calo del 16% rispetto allo stesso periodo del 2016. A ciò si aggiunge un calo dei margini da vendita di energia elettrica ai clienti finali della «Business Unit Vendita e Trading». «Per il secondo semestre è previsto un ulteriore passo nella concretizzazione degli obiettivi di diversificazione previsti dal piano strategico quinquennale», chiude il presidente Wolfram Sparber.

Vale infine la pena ricordare che il bilancio per l’intero 2017 potrebbe anche migliorare se le precipitazioni fossero copiose, stante margini sulla vendita di energia elettrica almeno stabili. Ma appare evidente che i dividendi per i soci - Provincia, Comuni di Bolzano e Merano e Selfin - non saranno più quelli di una volta. Almeno nell’immediato. Allo stesso tempo la diversificazione - non solo energia idroelettrica - diventa fondamentale.













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