Banche: Cgia, favoriti inaffidabili

87,7% soldi a grandi Gruppi mentre sofferenza tocca 77,2%

VENEZIA


(ANSA) - VENEZIA, 6 APR - Per la Cgia di Mestre le banche continuano ancora adesso a premiare chi affidabile non è, penalizzando tutti gli altri. Un'anomalia tutta italiana che negli ultimi anni ha costretto - anche a causa della mancata restituzione dei prestiti in massima parte ascrivibili a famiglie industriali, a gruppi societari e a grandi aziende - un maxi salvataggio di oltre 60 miliardi di euro: per oltre un terzo a carico dei contribuenti, il resto suddiviso tra azionisti, obbligazionisti e istituti bancari concorrenti.

Sebbene insolventi, i prestiti vanno ai grandi gruppi, denuncia la la Cgia perché la quota di finanziamento per cassa ottenuta dal primo 10% degli affidati è stata pari, al 31 dicembre 2018, all'80,7% del totale, mentre la quota di sofferenze in capo sempre a questo segmento di clientela è il 77,2% del totale.













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