Biondi Santi indagato, reati tributari

A imprenditore del Brunello di Montalcino sequestri per 4,8 mln

SIENA


(ANSA) - SIENA, 27 AGO - Jacopo Biondi Santi è indagato dalla procura di Siena per reati tributari: nei suoi confronti è stato eseguito un sequestro per circa 4,8 mln di euro tra terreni, immobili e beni immobili. L'imprenditore, sesta generazione dei creatori del Brunello di Montalcino, sarebbe al centro dell'inchiesta portata avanti dal procuratore capo Salvatore Vitello con Niccolò Ludovici, con l'ausilio della gdf, atta ad accertare "un giro di fatture tra società finalizzato a pagare meno tasse". Nel mirino degli inquirenti ci sarebbe l'operazione siglata da Jacopo Biondi Santi con i francesi di Epi Group, proprietari dei marchi più noti di champagne a cominciare da Charles Heidsieck. "La controversia verte su una diversa interpretazione delle norme che regolano le fatture e le transazioni commerciali", ha spiegato il suo legale, l'avvocato Enrico De Martino. La figlia di Jacopo Biondi Santi, Clio, è assessore nella giunta di Siena. La 27enne non ricoprirebbe alcun ruolo operativo all'interno del Gruppo oggetto d'indagine.













Altre notizie

fotogalleria

Merano Flower Festival, magia di primavera: tutti pazzi per le peonie

Lungo il Passirio si è conclusa ieri, domenica 28 aprile, la quattro-giorni della tradizionale manifestazione primaverile, con tanti stand dedicati a fiori, sementi, piante ed eno-gastronomia del territorio. Spazi per il relax cullati dalle note del piano sulla terrazza del Kurhaus. Curiosità per l'idrocultura e le piante carnivore. Divertimento e creatività nei workshop per i bimbi e interesse per le conferenze nella serra Limonaia (foto Luca Marognoli)

Attualità