Cern, Lhc più potente per nuova fisica

Posata prima pietra,Italia in prima fila con ricerca e industria

ROMA


(ANSA) - ROMA, 15 GIU - L'acceleratore più potente del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra si prepara a diventare ancora più potente per riuscire a scoprire particelle mai viste e aprire così le porte alla nuova fisica. E' il più grande progetto di fisica dei prossimi 10 anni ed è stato annunciato oggi al Cern in una conferenza stampa organizzata in occasione della posa della prima pietra; si chiama HiLumi LHC (High Luminosity Lhc), ossia Lhc ad alta luminosità. Grazie a nuovi magneti, nell' acceleratore scorreranno fasci in cui le particelle saranno più numerose e ravvicinate tra loro in modo da permettere un maggior numero di collisioni e, con esse, di potenziali scoperte. Il progetto, il cui completamento è previsto nel 2026, vede l'Italia fra i protagonisti: è diretto da un italiano, Lucio Rossi, che lo aveva proposto nel 2010, e il nostro Paese partecipa con le sue strutture di ricerca, guidate dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), e con l'industria.













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