Crollo torre chiesa Accumoli, processo

Causò la morte di un'intera famiglia, sette gli imputati

RIETI


(ANSA) - RIETI, 24 SET - Si è aperto stamani, davanti al giudice monocratico del tribunale di Rieti Riccardo Porro, il processo di primo grado a carico di 7 tra tecnici e amministratori, per il crollo della torre campanaria di Accumoli (Rieti), in seguito al sisma del 24 agosto 2016, che non lasciò scampo a un'intera famiglia, moglie, marito e due bambini piccoli. Secondo la ricostruzione compiuta nel corso delle indagini, coordinate dai pm Francia e Maruotti della procura di Rieti, la vela campanaria della chiesa dei Santi Pietro e Lorenzo piombò sul tetto dell'adiacente edificio comunale sfondando la copertura della casa canonica e due solai dell'abitazione sottostante occupata in affitto da Andrea Tuccio e sua moglie Graziella Torroni, 34enni, e dai loro bambini, Stefano di 8 anni e Riccardo di 9 mesi. A far crollare la torre fu la scossa di terremoto di magnitudo 6.0, che ad Accumoli ebbe il suo epicentro, ma anche le debolezze strutturali dell'antico manufatto e i danni che aveva subito dopo il sisma de L'Aquila del 2009.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità