'Estradate Casimirri', la Lega vince la battaglia all'Eurocamera



STRASBURGO - Il Parlamento europeo ha approvato l'emendamento della Lega sul Nicaragua per l'estradizione dell'ex brigatista Alessio Casimirri. L'emendamento è passato con 219 sì, 108 contrari e 33 astensioni. La risoluzione non è vincolante, spetta dunque alle autorità nazionali come muoversi in tal senso. Nel testo si chiede l'immediata consegna all'Italia di Casimirri, "che oggi vive a Managua protetto dal governo nicaraguense, condannato in Italia in via definitiva a sei ergastoli per il sequestro di Aldo Moro, ex presidente della Democrazia Cristiana nonché Presidente del Consiglio dei Ministri e del Consiglio europeo, e per l'assassinio degli agenti della scorta, fatto accaduto il 16 marzo 1978 a Roma". Oltre agli europarlamentari di Forza Italia e di Fdi, hanno appoggiato l'emendamento il M5S e il Pd. A non votare a favore dell'estradizione, tra gli europarlamentari italiani, soltanto Eleonora Forenza (che ha votato contro) e Barbara Spinelli (che si è astenuta), entrambe della Sinistra Unitaria Europea (Gue), oltre all'ex cinquestelle Giulia Moi (astenuta). L'emendamento è stato appoggiato dal Ppe, dai Conservatori Ecr e dalla stragrande maggioranza dei socialisti S&D. Contrari i Verdi, la stragrande maggioranza della sinistra Gue e i liberali Alde.













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