Malawi chiede a Tyson di diventare ambasciatore per cannabis

Paese autorizza coltivazioni per uso medico. Critiche per invito

ROMA


(ANSA) - ROMA, 25 NOV - Il Malawi ha chiesto a Mike Tyson di diventare ambasciatore ufficiale delle coltivazioni di cannabis del Paese, come riporta la Bbc. Il ministro dell'Agricoltura, Lobin Low, ha inviato una lettera d'invito all'ex campione di pugilato, affermando che la legalizzazione in Malawi per uso medico ha creato nuove opportunità. Tyson, che è stato campione mondiale dei pesi massimi, ora è un imprenditore e ha investito in una fattoria di cannabis negli Stati Uniti, ma la mossa del Malawi è stata criticata perché l'uomo è stato messo in carcere per stupro nel 1992 e liberato nel 1995, a meno di tre anni dalla sua condanna. Il gruppo malawiano della società civile Centro per la pubblica responsabilità ha dichiarato in una nota che "non riesce a comprendere perché il Malawi vorrebbe avere uno stupratore condannato come ambasciatore del marchio, soprattutto in questo momento, quando gli sforzi per frenare la violenza contro le donne fanno parte dell'agenda del governo". Il ministero dell'Agricoltura ha detto che l'Associazione degli Stati Uniti per la cannabis sta facilitando l'accordo con Tyson, e il capo della sua filiale del Malawi, Wezi Ngalamila, ha detto alla Bbc che l'ex campione ha accettato l'invito e che sono in corso accordi per una sua visita nel Paese: "Tyson lavorerà con noi", ha affermato. Il Malawi ha legalizzato la coltivazione e la lavorazione della cannabis per uso medico lo scorso anno, e il ministero dell'Agricoltura del Paese ha incoraggiato gli agricoltori a coltivarla. (ANSA).













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