Omicidio immigrato, boss risarcito

Ma da rivelazioni pentiti fu lui l'autore del delitto

NAPOLI


(ANSA) - NAPOLI, 9 APR - Antonio Esposito, presunto boss di camorra arrestato oggi nell'ambito di una inchiesta della Dda di Napoli, negli anni scorsi ottenne 110 mila euro dallo Stato come risarcimento per ingiusta detenzione: l'uomo, dopo una condanna all'ergastolo in primo grado, era stato assolto con sentenza definitiva dall'accusa di avere ucciso un immigrato per futili motivi. Dalle rivelazioni di alcuni collaboratori di giustizia è poi emersa la sua responsabilità nel delitto, ma per questo Esposito non potrà più essere processato, in base al principio del "ne bis in idem".













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