Proteste in Thailandia,stato emergenza

Vietati assembramenti e pubblicazione di notizie nocive

BANGKOK


(ANSA) - BANGKOK, 15 OTT - Con migliaia di manifestanti che circondano la sede dell'esecutivo a Bangkok, il governo thailandese ha proclamato nella notte lo stato di emergenza, che vieta assembramenti di più di cinque persone e la pubblicazione di notizie o messaggi nocivi per la sicurezza nazionale. Lo ha annunciato la tv di Stato. "E' estremamente necessario introdurre urgenti misure per porre fine a questa situazione in modo rapido ed efficace per mantenere l'ordine", è stato detto dai canali statali. Il provvedimento è entrato in vigore da subito, alle 4 di notte locali. Ieri, dopo aver accerchiato la sede del governo, i manifestanti avevano gridato insulti e alzato tre dita - il segno della resistenza alla dittatura nel film "The Hunger Games" - al passaggio dell'automobile che trasportava il re Vajiralongkorn e la regina Suthida, una scena impensabile nel regno fino a poco tempo fa. I manifestanti chiedono un nuovo governo, una nuova Costituzione e lo stop alla persecuzione dei dissidenti politici.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità