Rutelli, con queste regole maggioranza delle sale non riaprirà

Presidente Anica, disposizioni astruse, mancano le condizioni

ROMA


(ANSA) - ROMA, 11 GIU - Ovviamente "viviamo in un momento difficile e complicato e tutti devono esercitare il massimo senso di responsabilità, ma siamo in una situazione paradossale.

Il presidente del Consiglio circa un mese fa ha annunciato la riapertura dei cinema, ma in questo periodo non si è creata una condizione che permetta ai cinema di aprire". Lo dice il presidente dell'Anica Francesco Rutelli, intervenendo a Studio 24 su RaiNews24.

Per il settore "è stato drammatico l'impatto del coronavirus - sottolinea -. Solo nelle sale, gli esercenti calcolano che si siano persi 30 milioni di euro in questi mesi di chiusura. In questa situazione pesantissima ci si aspetterebbe, al di là dell'aspetto economico cruciale, un sostegno di praticità e concretezza, di regole chiare e comunicate per tempo". Invece "regole così astruse, come hanno detto gli esercenti, rendono impossibile riaprire alla grandissima maggioranza delle sale, che sono oltre 4000 in Italia". (ANSA).













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità