RoBee robot umanoide, collaboro con umani senza sostituirli



(ANSA) - UDINE, 11 APR - "Non provo sentimenti umani, ma riesco a riconoscerli e a collaborare con gli esseri umani senza sostituirli, rendendomi utile per garantire la sicurezza del loro lavoro e alleggerire i loro sforzi". Così si è espresso RoBee, il primo robot umanoide certificato per lavorare in fabbrica, creato da Oversonic e che, ha evidenziato Paolo Denti, ceo e founder dell'azienda, "è presente in diverse industrie italiane ed è impiegato in circa 80 diverse applicazioni".
    Il robot "programmato per non ribellarsi", usa l'IA per supportare gli umani in ambito lavorativo, analizzando e immagazzinando tutte le informazioni provenienti dai suoi sensori e utilizzando i servizi cognitivi avanzati del cloud.
    RoBee, "che è e rimane una macchina, e richiede la centralità della persona", ha specificato Denti, è stato il testimonial del convegno dal titolo "Industria 5.0: un futuro collaborativo", promosso oggi dal Gruppo Terziario avanzato di Confindustria Udine.
    Per Anna Mareschi Danieli, vicepresidente Confindustria Udine, "queste tecnologie rendono gli ambienti di lavoro più vivibili, più personalizzati alle esigenze delle risorse umane, sempre con grande attenzione all'ambiente".
    Il capogruppo del Terziario Avanzato di Confindustria Udine Mauro Pinto non ha nascosto le questioni etiche e sociali sollevate dall'introduzione degli umanoidi e degli esoscheletri industriali. "E' essenziale - ha sottolineato - affrontare tali sfide con visione olistica, promuovendo politiche che garantiscano una transizione equa e inclusiva verso l'Industria 5.0. L'interazione uomo-robot è un passo significativo verso un futuro in cui uomini e macchine collaborano per creare ambienti lavorativi più efficienti, sicuri, adattabili alle sfide dell'economia globale". (ANSA).
   









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