HOCKEY»IL MAGIC MOMENT DEI “LUPI”

BRUNICO. Per dimenticare i brutti ricordi del passato, ovvero il secondo scudetto consecutivo sfuggito in finale, la ricetta migliore è tuffarsi con ancora più voglia nel presente. Ed è quello che...


di Michele Bolognini


BRUNICO. Per dimenticare i brutti ricordi del passato, ovvero il secondo scudetto consecutivo sfuggito in finale, la ricetta migliore è tuffarsi con ancora più voglia nel presente. Ed è quello che hanno fatto a Brunico.

Il Val Pusteria si conferma squadra da partenza sprint. Più veloci della luce: cinque partite, cinque vittorie, nessuna sconfitta. E in classifica i lupi hanno già fatto il vuoto: Bolzano, ovvero la più immediata inseguitrice, è a meno cinque, il Renon è a meno sei, l’Asiago a meno sette, il Milano addirittura a meno dodici. E la striscia vincente della Adey band è tutt’altro che destinata a fermarsi: questo pomeriggio (il match inizierà alle 18.30, assenti l’infortunato Erlacher e lo squalificato Tauber) alla Leitner Solar Arena arriva infatti il Pontebba.

I friulani sembrano essere vittima predestinata: troppo grande la differenza tecnica, tattica, di esperienza e profondità fra le due squadre, e i lupi si preparano a fare il sesto boccone, a guardare ancora tutti dall’alto in basso con la pancia piena.

Ma dove nasce il fulmineo avvio dei vice-campioni d’Italia? Nasce in estate, al momento di impostare la nuova stagione. La partecipazione alla Dolomiten Cup di metà agosto, infatti, ha costretto la squadra a iniziare la preparazione almeno 20 giorni prima (se non di più) rispetto alla concorrenza. E questo significa arrivare ai primi di ottobre con le gambe già belle rodate, e il motore in piena fase di carburazione. Il rischio è quello di arrivare senza benzina al momento clou della stagione, ovvero ai play-off? Può anche darsi, ma le brutte esperienze degli ultimi due campionati qualcosa avranno pur insegnato. Oltre alla preparazione anticipata, però, dietro al filotto vincente c’è dell’altro: c’è una squadra che, almeno nel suo blocco principale, è rimasta pressochè immutata negli ultimi tre anni. La difesa ruota attorno al carisma di Armin Helfer, e al talento ormai sbocciato di Christian Willeit e Armin Hofer.

In attacco, oltre ai ragazzi del vivaio, c’è un quartetto che è garanzia di punti e gioco: Joe Jensen, Joe Cullen, Max Oberrauch e Patrick Bona. Coach Paul Adey in attacco ha trovato subito la chimica giusta: se la linea dei Pat (Iannone, Kavanagh e Bona) viaggia ancora a corrente alternata, il blocco dei Joe (Jensen&Cullen, assieme a Max Oberrauch) gira che è un piacere. E i numeri sono lì a dimostrarlo: i tre compongono la linea più produttiva del campionato, avendo messo assieme 11 gol e 17 assist in sole 5 partite. Più della metà dei gol dei lupi arrivano dal bastone di uno dei tre. A spiccare è soprattutto Joe Cullen, che forse mai prima d’ora si era visto a questi livelli: 5 gol in 5 partite, ai quali aggiungere 8 assist, lo hanno catapultato in vetta alla classifica dei top-scorer incoronandolo MVP di questo avvio di stagione. E chissà che la sua presenza non “attiri” anche il fratello Matt, sogno proibito dei lupi per il lockout della NHL.

E le altre? Il Bolzano (Walcher out) va a caccia della seconda vittoria consecutiva sul ghiaccio dell’Olimpico di Cortina contro una squadra ancora a secco di successi. Il Renon (face off alle ore 19), invece, vuole a tutti i costi dimenticare la serataccia di giovedì.

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