Lo stadio Druso vede la luce 

Calcio serie C. La tribuna Canazza è in fase di ultimazione e il campo da gioco è stato abbassato di circa mezzo metro, così da permettere al pubblico una visuale davvero ravvicinata. Nei primi giorni di settembre ci sarà la posa del manto in erba naturale, A metà ottobre si potrà giocare


FILIPPO ROSACE


Bolzano. Il nuovo stadio Druso? Arriverà…anzi sta già arrivando! I lavori di ristrutturazione dell’impianto di viale Trieste prosegue a pieno ritmo, e la consegna delle chiavi è prevista nella primavera 2021. Sarà uno stadio da 5500 posti (tutti a sedere) spartiti tra la Tribuna Canazza e la Tribuna Zanvettor. Capienza necessaria per le esigenze della serie B, e se la situazione dovesse richiederlo lo scenario si amplierebbe con l’allestimento delle “curve mobili” che porterebbero la capienza complessiva a 10.000 posti. Insomma sarà un davvero un bel vedere. In attesa della primavera del 2021, cerchiamo di fare il punto sullo stato dell’arte.

“La tribuna Canazza è in fase di ultimazione – esordisce Dietmar Pfeifer, Ad dell’Alto Adige Súdtirol. Tra un mese e mezzo dovrebbe essere completata. Nei primi giorni di settembre ci sarà la posa del manto in erba naturale. Sarà lo stesso manto dello “Gewiss Stadium” di Bergamo, e realizzato dalla stessa ditta “Paradello”. Il manto erboso dovrà “innestarsi” con il sottofondo, situazione il cui collegamento necessita almeno un mese. Il campo da gioco è stato abbassato di circa mezzo metro, così da permettere al pubblico una visuale davvero ravvicinata. La Canazza avrà una capienza 2.800 spettatori, compresi anche il settore ospiti al quale è stato riservato una disponibilità di 600 posti a sedere. La Tribuna Zanvettor? E’ stata già demolita la parte che non è sotto la tutela delle Belle Arti. In autunno cominceranno a completarla perché a primavera 2021 lo stadio dev’essere finito. Le curve? Posso essere montate in quelle occasioni in cui se ne ravvisi la necessità. Per noi è importante che la capienza minima sia di 5.500 posti, perché questo soddisfa tutti i requisiti per uno stadio di serie B”.

E in attesa della primavera 2021, il tifoso pensa a quello che accadrà “domani” visto che la nuova stagione del campionato di serie C debutterà il prossimo 27 settembre.

“Tendenzialmente – spiega Pfeifer – lo stadio sarà pronto per il prossimo mese di maggio. In ogni caso già da quest’anno si potrà giocare al Druso con una situazione logistica ed ambientale molto più affascinante ed accogliente rispetto alle stagioni precedenti. Per chi arriverà allo stadio l’appeal scatterà immediatamente”.

Già…ma quanto si potrà tornare a giocare al Druso?

“Secondo i nostri calcoli questo potrà accadere nella metà di ottobre. Vi spiego perché: chiederemo di giocare la prima partita fuori casa e, prudenzialmente, sarà quella del week end del 26-27 settembre. Per la seconda giornata dovremo spostarci a giocare altrove. In questo caso le sedi potrebbero essere quelle o di Bressanone o di Salò. Abbiamo inserito lo stadio bresciano come alternativa al Druso, perchè per iscriversi al campionato bisogna dimostrare di avere a disposizione uno stadio a norma e quello di Bressanone, al momento, non è norma. Se torneremo a giocare a porte aperte ritengo sia praticamente impossibile giocare allo stadio di via laghetto per via delle situazioni più diverse da affrontare. A porte chiuse, invece, così come si è verificato per il playoff con la Triestina, la situazione potrebbe essere realisticamente diversa. Quindi secondo i nostri calcoli ci toccherà spostarci soltanto per una gara, perché per la metà di ottobre è probabile che torneremo a giocare al Druso. E’ un compromesso che bisogna vivere… sacrificio che accettiamo di fare molto volentieri perché alla fine avremo un impianto davvero bello ed all’avanguardia. Gli abbonamenti? La nostra idea sarebbe quella di sviluppare la filosofia della passata stagione, con i prezzi praticamente confermati. Se ci saranno limitazioni di accesso allo stadio, o subito o nel corso della stagione, gli abbonati godranno del diritto di prelazione. Questo vuol dire che avranno sempre garantito l’accesso allo stadio per la partita. In più, come è stato fatto nella stagione passata, faremo il rimborso di parte dell’abbonamento per le eventuali partite non godute per causa di forza maggiore”.













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